Rampage: Ignoranza Animale ma piuttosto Godibile

Avete visto Rampage? Non male, ma questo film soffre della sua impostazione iniziale.

Quando esce al cinema un film con Dwayne The Rock Johnson solitamente non ci sono grandi aspettative.

Anche se non ne capisco il perché. E Rampage ne risente soprattutto per questo.

Solitamente i suoi film non sono  intellettualmente impegnati. Ma vantano un umorismo di cui tutti possono godere.

Ed hanno quella dose di “ignoranza grezza” stile anni 80/90 che è tanto amata.

Ah si, il lupo nel film plana.

Tutti tranne gli “espertoni” di cinema. Non dimentichiamo che internet oggi giorno è meglio della spada di Greyskull.

Fin troppi idioti, oggi giorno, alzano al cielo la tastiera urlando:
Per il potere degli haters …
… la forza è con me!

Forse sarà perché fanno parte di quella massa che deve andare contro la massa.

O forse perché non riescono a godersi un film a causa del palo che hanno radicato su per lo sfintere.

Proprio non riescono ad apprezzare un godibilissimo film.

Ma cosa c’è da aspettarsi da questo film tratto dal non così famoso gioco?

Scopriamolo insieme …
… con qualche spoiler!

Rampage: The Game

 

RAMPAGE: UOMO CONTRO NATURA

La tematiche da affrontare in Rampage ci sono.

Non sono nuove, ma riescono ad essere attuali ancora oggi.

Ecco George. L’eroe

La multinazionale di turno – che ricopre il ruolo di antagonista – conduce esperimenti sugli animali per creare armi.

E lo fa su di una stazione spaziale orbitale.

E già qua iniziano i primi “what a fuck!?”.

Che poi, quanti cacchio di soldi hai per fare esperimenti su stazioni spaziali?

Ed hai bisogno di creare armi?

Ma godeteveli!

Stranamente qualcosa va storto.

Il super siero che hanno creato trasforma un topolino in un mostro con le relative conseguenze.

Una scienziata prova a salvarsi, ma provoca un altro danno.

Lascia cadere il super siero in tre diverse zone degli U.S.A. infettando un coccodrillo, un lupo ed un gorilla albino.

 

Il gorilla albino è il miglior amico di The Rock -ovviamente- oltre ad essere il comico del film e quando questo inizia a crescere e la sua aggressività aumenta è l’unico che cerca ancora di proteggerlo.

Lui e la co-protagonista femminile, interpretata da Naomie Harris.

Ma è così piatta e monotona la sua presenza in Rampage che secondo me è servita solo per l’ultimo siparietto comico.

E’ troppo Mainstream caratterizzare più di una lastra di polistirolo i co-protagonisti oggi.

E poi non serve, oltre The Rock c’è Jeffrey Dean Morgan Che fa la sua parte e la sua porca figura.

Il classico stronzo non così stronzo che alla fine aiuta i protagonisti a salvare la situazione.

In definitiva il film scorre rapidissimo fino alla scontro in città.

I tre mostroni sono attirati da uno speciale richiamo sonico che funziona meglio dei fischietti per i cani.

E li attira a Stati di distanza.

Il piano della cattiva di turno –la cui morte c’ha fatto godere tantissimo– è quello di attirare i mostri in città per farli uccidere dall’esercito.

Quindi cancellare le prove, eliminarli e recuperare il siero dai loro corpi.

Ma guarda un po’, va storto qualcosa anche qui.

E ci troviamo al classico scontro in cui l’eroe -the Rock- e la sua scimmia bianca -razzisti!- lottano contro un lupo gigante ed un coccodrillo troppo cresciuto.

Ovviamente vinceranno.

La scimmia diventerà un eroe americano ed il protagonista si farà la co-protagonista.

Non scherzate con Ralph!

COSA C’E’ DI SBAGLIATO NEL FILM?

Rampage è stato stranamente bello.

Io parlo da videogiocatore che non ha apprezzato il gioco per la sua monotonia. Eppure, ripeto, il film è stranamente bello.

Non ha buchi di trama, anche perché la trama è così sottile che bucarla significherebbe spezzarla.

Riesci a voler bene a George, anche se ti chiedi perché nel gioco aveva un colore scuro ed era cattivo e nel film è bianco e buono.

L’arrivo di Lizzie.

Ma soprattutto mette gli spettatori di fronte sempre la stessa conclusione:

Contro la natura non si vince.

Non la si può controllare. Non la si può dominare.

E guarda un po’, non la si può sconfiggere con l’esercito.

Anche lo scontro finale riesce a metterti un’ansia addosso che non mi aspettavo.

Meglio di tanti film horror osannati oggi e che sono più piatti delle previsioni meteo.

E quando vedi il coccodrillo prendere a schiaffi The Rock e George che non riescono a fermarlo inizi a tifare per loro.

Eppure il film lascia tanti interrogativi.

Ad esempio, perché l’uomo continua a creare super sieri se poi fa danni?

Perché i militari vogliono risolvere sempre tutto sganciando bombe atomiche sui civili?

E soprattutto, perché se ad inizio film una biondina niente male chiede LETTERALMENTE a The Rock di voler imparare da lui le TECNICHE DI SOTTOMISSIONE lui abbia declinato preferendo di passare la serata a casa con i suoi animali invece di averla caricata in macchina senza i pantaloni?

Anche se l’interrogativo più grande lo rivolgo agli spettatori.

Davvero vi aspettate un capolavoro nell’andare al cinema e vedere un film tratto da un gioco senza trama in cui animali giganti distruggono palazzi?

Ebbene …

… Se mi permettete …

Questo film è stato godibile ed inaspettatamente bello.

Molto più del Thor Ragnarok che tanto osannate.

The Rock e Jeffrey Dean Morgan danno molto più carattere al film di tutti i personaggi apparsi in Spider-man Homecoming messi insieme (salvo lo stesso Peter, l’avvoltoio e Zia May).

E la cattiva di turno svolge il suo ruolo.

Non puoi far a meno di odiarla.

Oggi viviamo in un limbo in cui i cattivi non sono più cattivi.

Sono povere anime in pena che vediamo soffrire e che sono “costretti” ad intraprendere una via poco pulita. Salvo rare occasioni.

Mi sento di dire che questo film ha tutto. Personaggi a cui ti affezzioni. Cattivi da odiare. Buoni effetti visivi. Ed un ottimo doppiaggio.

Se posso darvi un consiglio guardatelo, non ne rimarrete delusi.

Ed anche se solitamente consiglio di godersi un buon film spegnendo il cervello per non ragionarci troppo, darò oggi il consiglio opposto.

Accendete il cervello ed imparate cosa vuol dire godersi un buon film senza pretese.

Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!

Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].

Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.

Pulsante per tornare all'inizio