di Anna Maria Cristiano
Avete presente quelle notizie… quelle che arrivano fischiando come un treno? E che ti prendono in pieno e ti lasciano malconcia e dolorante?
Ecco…. Oggi mi sono sentita così, come dopo l’impatto con un treno in corsa, dopo aver letto sulla pagina ufficiale di Leonardo Ortolani su Facebook che l’avventura di Rat-Man sta per concludersi.
L’autore descrive brevemente le ragioni della sua scelta con questo annuncio, fatto nel suo classico stile umoristico di sempre:<<Adesso so che per qualcuno, questo significa un aumento dei battiti cardiaci e lo ringrazio molto, per questo, perché significa che per lui RAT-MAN è stato importante e si è affezionato a questa serie che ha navigato, coraggiosamente
So quando finirà la serie di RAT-MAN perché ho lavorato negli ultimi mesi a costruire la trama finale dell’ultima, lunga storia. E il numero di albi necessari per chiudere questa serie si è assestata attorno a una cifra precisa.
Non ci saranno più, insomma, delle parentesi scanzonate, tipo THE WALKING RAT, ma mi è parso più interessante, almeno per quanto mi riguarda, andare in fondo alla faccenda.
E ho dovuto armarmi di coraggio, per prendere questa decisione, perché voleva dire mesi e mesi di lavoro durissimo, da calibrare a ogni uscita, perchè tutte le sottotrame lasciate in sospeso si unissero in un’unica storia, lucida e precisa come una lama d’acciaio, che andasse a colpire il gran finale con la precisione di un cecchino.>>
Non sarà una fine veloce la sua. Il nostro amato Ratto venderà cara la pelle e ci saluterà a settembre 2017 con il numero 122.
Avremo quindi il tempo di riprenderci dallo choc iniziale e gustarci meglio i numeri che ci rimangono.
Per quanto mi riguarda, nessuna parola potrà lenire il dolore. Nessuna consolazione per me, che ho conosciuto il Ratto in una calda primavera del 2001, che lui già era un pó che gironzolava, ma io ero distratta e non l’ho notato subito (la sua prima apparizione fu uno “Spot”, supplemento de “L’eternauta”, nel giugno del 1989).
Ma quando i nostri occhi si sono incontrati…. É stato amore a prima vista. Da allora, io e Deboroh La Roccia, questo é il vero nome del Rat-Man, ne abbiamo passate tante.
Perché Rat-Man non sarà potente come i supereroi Marvel che suo papà disegnava, ma il suo segno lo lascia, indelebile. Nessuno vorrebbe essere Rat-Man? Forse…
Ma un po’ di Rat-Man é in ognuno di noi.
Noi che abbiamo riso e pianto (sempre dalle risate) con lui e le sue improbabili varianti: Pietrepaolo, Oler Magazzi, Skrotos, Ratolik, Avarat….
Dunque, figlioli, approfittate del grande regalo di Leo, godetevi i numeri che verranno e diventate amici del Ratto. Lui ci sarà sempre, a strapparvi un sorriso nei momenti piú tristi.
Quindi…. Flettete i muscoli e tutti nel vuoto.
Non ve ne pentirete mai!
Fonte: annuncio di Ortolani
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