Rayman Adventures è il nuovo titolo della Ubisoft per dispositivi mobile e segue il successo dei due precedenti titoli Rayman Jungle Run (2,99€) e il successivo Rayman Fiesta Run (sempre 2,99€ su Google Play e disponibili anche su Apple Store in pacchetto unico) dove Ubisoft aveva dimostrato di come fosse possibile fare un platform decente anche su mobile.
Avventuriamoci nel mondo di Rayman Adventures!
Rayman Adventures è il primo gioco gratuito di questa saga e, al momento in cui sto scrivendo, è balzato in cima alle classifiche Android per un motivo molto semplice: è un vero e proprio Rayman sia a livello colori che a livello sonoro, punti forti della saga.
Il primo livello, introduttivo, serve per far prendere conoscenza con la meccanica di gioco che, di per se, è molto semplice: cliccando sul video Rayman inizia a correre per il livello e voi dovrete guidarlo fino alla fine toccando o strusciando semplicemente il vostro display.
Ad esempio, cliccando una volta il personaggio salta, strisciando avanti colpisce gli oggetti e, durante il salto, se tenete premuto il vetro Rayman volerà come accade nelle sue varie versioni su console e PC.
La cosa che realmente è diversa rispetta ai titoli precedenti è il come è stato impostato il gioco: non più un avventura secca e lunga ma un insieme di missioni divise in zone storiche della Radura Dei Sogni (il mondo di Rayman) come la zona Medievale o la foresta centrale in cui il nostro protagonista dovrà a tutti i costi salvare di nuovo il suo mondo dalla nuova minaccia.
La foresta incantata è nei guai: le antiche uova che alimentano l’Albero sacro sono state rubate e disseminate per il mondo.
Rayman, il nostro intrepido avventuriero, e Barbara, la sua compagna vichinga, partono alla ricerca delle uova di Incrediball per donare nuova linfa all’Albero sacro! Per farlo, dovranno visitare luoghi incredibili: dai castelli infestati medievali, fino al mitologico Olimpo!
Quindi Rayman è tornato?
Beh, potrei dirvi tranquillamente di si: il gioco presenta tutti gli stereotipi validi di Rayman come i livelli musicali, quelli di combattimento e quelli in cui c’è da correre parecchio per arrivare alla fine senza problemi.
La reattività è fondamentale in questo gioco in quanto, come in tutti gli episodi precedenti, non verranno fatti sconti in caso di errore ma, questo, purtroppo accade nei livelli più avanzati.
All’inizio il gioco si presenta in realtà molto semplice e lineare cosa che, da amante della saga, fa un po’ storcere il naso e soprattutto lo rende veramente un prodotto accessibile a tutti: se questo era il vero intento della Ubisoft allora ci sono riusciti pienamente.
Il comparto tecnico e grafico in compenso è perfettamente realizzato, così tanto che sembra di giocare su una console invece che su un dispositivo mobile: le musiche sono perfettamente a tema e la grafica è veramente mozzafiato in alcuni frangenti, la storia e carina e merita di essere completata tutta almeno fino a quando la Ubisoft non si prenderà la briga di aggiornarlo.
Unico neo, in questo caso, è all’avvio dell’APP che richiede, di partenza, un mega aggiornamento che renderà il gioco praticamente inutilizzabile fino al download completo degli update e portare il gioco a pesare 500mb dai circa 100 iniziali.
Free To Play? Si Ma…
Veniamo comunque alle note dolenti che, inevitabilmente, fanno parte di un gioco rilasciato in versione Free to Play.
Il gioco prevede di sbloccare dei compagni di avventura che vi permetteranno di trovare 3 tesori in ogni mappa che affronterete e dovranno essere rifocillati durante il gioco per ripartire. Ovviamente questo cibo vi viene dato durante le missioni al raggiungimento di un obbiettivo che vi verrà dato all’inizio della missione oppure potrete acquistarle nello shop.
Beh, mal di poco se fosse qui il problema, ma non lo è. Il vero problema è, a mio avviso una mancanza epocale da parte di Ubisoft e cioè che non si può tornare in mondi in cui si è già completata l’avventura. Quindi, se voleste tornare indietro perché nell’ultimo livello non avete preso un lum o un tesoro siete praticamente finiti: lo avete perso e pace all’anima vostra.
E in sostanza?
In sostanza il gioco si difende benissimo su tantissimi lati e la versione da me provata (quella Android) ha giusto dei piccoli problemi server durante le connessioni ai social ma, sostanzialmente, è molto valido in tutto e per tutto. Il gioco è divertente e spassoso e rende giustizia ad un personaggio che meriterebbe un ritorno in grande stile su tutte le piattaforme possibili. Peccato per la storia dei mondi perché sarebbe veramente un peccato se rimanesse così per sempre. Ma in fin dei conti, per essere un Free To Play è andata fin troppo bene rispetto ad altre uscite indecorose venute fuori negli ultimi anni.
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.