Nel mezzo della tempesta di allarmismo formatasi attorno all’uscita del film “Joker” con protagonista Joaquim Phoenix, una voce nota pare voler portare tranquillità.
È quella del noto attore Robert de Niro, interprete di Murray Franklin, un personaggio apparentemente centrale nel lungometraggio di Todd Philips, ma dal ruolo ancora non molto chiaro.
De Niro, estremamente apprezzato dal regista del nuovo lungometraggio per la sua professionalità e la sua storia lavorativa, ha già partecipato in passato ad un film che trattava simili temi.
“The King of Comedy” di Scorsese, film nel quale un comico con problemi mentali cerca di sfondare, è stato infatti di ispirazione per il “Joker”, a quanto pare, ed in particolare per il personaggio interpretato di Franklin.
Già abituato, dunque, a titoli controversi, si è espresso durante un’intervista che potete vedere in un tweet di Variety.
Mi piacciono Todd Phillips e Joaquin. È stato incredibile lavorare al loro fianco e, sai, io ho una piccola parte e loro, beh – c’è questa mia associazione con Taxi Driver e King of Comedy che è una parte dello show, ma in modo diverso, vedrete. Quando vedrete il film capirete perché. E questo è quanto. Vedremo che succede. So che ci sono delle controversie. Penso che alcune delle cose che sono state dette sul fatto che la Warner Bros debba dare del denaro per la questione NRA siano giuste, sono d’accordo con queste persone o organizzazioni legate al cinema di Aurora, ma non conosco la questione nello specifico.
Riferendosi dunque principalmente a quanto scritto a Warner Bros, dai familiari delle vittime della strage di Aurora, Robert De Niro sembra essere d’accordo sulle responsabilità che aziende di quel calibro dovrebbero prendersi. Responsabilità che, come la risposta di Warner Bros fa intendere, sembrerebbero già una delle priorità.