Dopo aver abbondantemente parlato del secondo numero di Dark Knight III, questa volta sentiamo il bisogno di passare dalla parte della concorrenza.
Punto di forza della pubblicità creata intorno a questo evento è stata sin dall’inizio la notizia della pubblicazione di diverse storie riprendenti gli avvenimenti di grandi eventi editoriali passati. E noi, da bravi recensori quali siamo, non potevamo non prendere qualcosa dal mucchio e leggerla con gusto.
Avviso per i naviganti: nonostante si parli qui di testate tie-in, saranno presenti, più o meno, alcuni SPOILER.
A vostro rischio.
In questo mese sono usciti diversi numeri, ma quelli che più di tutti hanno attirato la nostra attenzione sono stati Civil War (presentato sulla testata Iron Man) e Planet Hulk (sulla testata Hulk): il primo per la scelta di riprendere un titolo così importante per gli eroi di casa Marvel, il secondo perché mi piace Hulk.
Mi sembra una buona spiegazione.
Ognuno di questi ha al suo interno due storie: nel primo troviamo Civil War / Armor Wars e nel secondo Planet Hulk / Futuro Imperfetto. Entrambi i volumi gettano le basi per l’inizio degli avvenimenti, che si protrarranno per diversi numeri successivi.
Civil War / Armor Wars
Di queste quattro storie, la più interessante è forse Civil War: molti di voi conosceranno la storia della celebre miniserie (se state pensando al film di prossima uscita, fermatevi).
Gli avvenimenti qui trattati riprendono parzialmente la storia, ipotizzando uno scenario apocalittico, in cui l’attacco alla prigione di Stark ha portato, in maniera collaterale, alla morte di milioni di persone nell’area di New York. Quello che succede nell’immediato non ci è dato saperlo; sappiamo però che, molto tempo dopo, la guerra è arrivata a dividere il paese intero, portano Capitan America ed Iron Man a creare due interi stati sotto la loro guida, il Blu ed il Ferro (non c’è bisogno che vi dica chi guida cosa). Spinti dalla necessità, più che sentita per qualcuno, di una pace definitiva, i due acconsentono ad incontrarsi ma, poiché non tutto può andare sempre bene (e quando mai è stato così?), un proiettile destinato a Capitan America uccide Miriam Sharpe, che aveva qui cercato di far avvicinare i due. Cap pensa che dietro tutto questo ci sia un piano di Stark ed a nulla potranno valere le sue garanzie…
Una storia che ci promette ottima azione ed un ritorno a quella lotta senza quartiere tra i due paladini della giustizia che abbiamo in passato già letto.
La seconda storia riprende un titolo ben noto, Armor Wars, trasferendo l’azione a Tecnopoli, megalopoli in cui tutti sono costretti, per sopravvivere, a vestire armature; megalopoli gestita – indovinate – da Tony Stark, protagonista indiscusso insieme alla nemesi di questo caso, il fratello Arno (in passato, Iron Man 2020). La storia gravita intorno al rapporto ed alla competizione tra i due, con un Iron Man al contempo Barone del Dominio (se non sapete cosa significa, recuperate il numero 2 di Secret Wars) ma con le mani legate quando si tratta di perseguire Arno per i suoi traffici illeciti.
Ed in tutto ciò, allegri e spensierati in questo agglomerato di metallo, muore Spyder-Man. No, non ho sbagliato a scrivere.
Una storia che parte più sottotono rispetto alla precedente ma ci aspettiamo una ripresa ben più avvincente nel prossimo numero.
Planet Hulk / Futuro Imperfetto
Nella prima storia, uno Steve Rogers gladiatore, a cavallo del Devil Dinosaur, combatte nella arena per il divertimento di Destino.
Nel tentativo di ritrovare il vecchio compagno Bucky, Cap cerca di avere informazioni con la forza, con l’unico risultato di essere richiamato da Destino stesso che gli comanda di recarsi nelle Terre Verdi – altra grande regione del Battleworld – per uccidere il Re Rosso – abbiamo già qualche idea – liberando così Bucky, tenuto da questi prigioniero.
Appena arrivato, l’eroe viene attaccato da creature del sottosuolo, mutate dall’effetto dei Raggi Gamma, che impregnano tutto l’ambiente. Al suo salvataggio pensa però una nostra conoscenza verde…
Al termine della storia troviamo un “prequel” della stessa, in cui Bruce Banner e Amadeus Cho sono protagonisti e ci spiegano cosa ha portato alla creazione di questo Planet Hulk – e se qualcuno è al corrente delle attuali strategie Marvel, questo potrebbe farvi riflettere…
La seconda storia riprende l’arco narrativo di Futuro Imperfetto, insieme alla figura del Maestro che altri non è che l’Hulk classico, sopravvissuto ad una guerra mondiale totale, molto più forte e completamente folle.
A Dystopia, capitale del regno del Maestro, un membro della resistenza che si oppone al dominio di Hulk, trova nel deserto circostante un anziano stremato, il quale dice di non essere altri che Odino, privato del suo potere ed abbandonato.
Portato nel nascondiglio della resistenza, viene letta la mente del dio, solo per scoprire che questi altri non è che Banner, travestito per poter cogliere la resistenza di sorpresa. La battaglia che ne segue ci mostra la potenza senza limiti del Golia Verde, che massacra senza problemai tutti i membri che si trova davanti.
Fino all’arrivo del loro capo…
Ovviamente, oltre a questi due numeri, molti altri sono quelli usciti in questo periodo (pensiamo soltanto ad House Of M o Hail Hydra) e molti altri arriveranno in seguito.
Per riuscire ad inquadrare bene tutti gli avvenimenti che ci verrano proposti, non resta allora che continuare a seguire Secret Wars, anche perché il terzo numero è uscito pochi giorni fa…
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