Di serie TV da vedere ne escono a dir poco a bizzeffe. Ce ne sono tantissime e non tutte diventano famose come Game of Thrones o Stranger Things. A volte nemmeno la presenza di qualche membro del cast dal nome noto riesce a far ottenere ad una serie un posto nella hall delle serie più viste.
Inoltre, non tutte le serie vengono terminate, e sebbene a volte questo faccia un po’ di scalpore in rete (come è accaduto per Sense8 e Lucifer), a volte una singola stagione di una serie che non viene rinnovata finisce nel dimenticatoio prima che se ne possa parlare abbastanza.
Eppure alcune serie le potenzialità le avevano, ma oggi vista la poca popolarità è possibile guardarle praticamente solo acquistandole digitalmente poiché non sono incluse in nessuno dei più popolari servizi di streaming disponibili. Per fortuna che tramite Amazon Video è possibile acquistare quasi tutto: ma cosa vale la pena di guardare? Se cercate qualche consiglio, sentite un po’ cosa ho da dire.
Le serie tv da recuperare
- Rush
Il dottor William P. Rush, licenziato da uno dei più grandi ospedali di Los Angeles, conduce una vita mondana sfrenata e dissoluta, che si può permettere grazie al suo lavoro di medico a domicilio per persone che hanno molto denaro da spendere ed al contempo troppi segreti da mantenere.
Per quanto con poco successo Tom Ellis è stato protagonista di questa serie prima di vedere il suo vero e proprio riconoscimento grazie a Lucifer. Anche in Rush, comunque, si dimostra un attore lodevole.

La serie si interrompe dopo una singola stagione di 10 episodi, e per quanto ci sia una sorta di conclusione si sente la mancanza di un seguito.
- Intruders
Basata sull’omonimo romanzo di Michael Marshall Smith, la serie segue per soli otto episodi le indagini dell’ex detective Jack Whelan. Questi si trova infatti ad indagare su una serie di tentati suicidi, oltre che sulla sparizione di sua moglie e si scontra con Qui Reverti, una società segreta i cui membri inseguono l’immortalità facendo in modo che la loro coscienza si trasferisca nei corpi di persone più giovani, annullando la loro.
Fenomenale l’interpretazione della giovanissima Millie Bobby Brown (prima della fama ottenuta con Stranger Things) nei panni di Madison, una bambina di 9 anni la cui coscienza combatte per il proprio corpo contro quella di Marcus Fox, un efferato pluriomicida.

Anche se la serie è stata cancellata dopo una sola stagione, per fortuna è strutturata in modo da risultare autoconclusiva, ed è forse una delle serie tv che consiglio maggiormente tra quelle proposte.
- Crossbones
Edward Teach, noto anche come il temibile pirata Barbanera, ha fondato una nazione abitata da ladri e criminali che vivono senza regole e leggi. No, non parliamo di Nassau (certamente resa nota da altre serie sui pirati), ma di quello che accade dopo che il governatore Rogers ha messo in fuga i pirati da lì: sospettando che Barbanera sia ancora vivo, infatti il governatore manda un assassino a cercarlo in questa nuova repubblica piratesca, senza aspettarsi che possa rimanere affascinato dal carisma, dall’intelligenza e dagli ideali politici del famigerato pirata.

In questa mini-serie di una singola stagione, tratta dal romanzo The Republic of Pirates di Colin Woodward, Barbanera è interpretato da un maestoso John Malkovich.
- Turn: Washington’s Spies
Serie tv storica di quattro stagioni basata sul libro Washington’s Spies: The Story of America’s First Spy Ring dello storico Axel Rose, Turn segue le disavventure di Abraham Woodhull, un contadino che verso il termine del ‘700 viene coinvolto nella guerra d’indipendenza americana da un suo amico d’infanzia, ora maggiore dell’esercito continentale.
Benjamin Tallmadge è stato infatti incaricato dal generale George Washington, che diverrà poi il primo presidente degli Stati Uniti, di organizzare il “Culper Ring”, che sarà poi ricordato come il corpo di spionaggio americano, di cui Woodhull diverrà il membro principale.
Notevole l’interpretazione di Jamie Bell, protagonista della serie che forse ricorderete per aver vestito i panni di Billy Elliot.

Una curiosità: sulla stessa tematica, e chiaramente ispirato dagli stessi eventi, esiste il Gioco di Ruolo Revolutionaries di, Make Believe Games, che sfrutta l’innovativo Axiom System per produrre una narrazione rapida e ricca di colpi di scena.
- Legends
Nella serie Legends il noto attore Sean Bean interpreta Martin Odum, un agente dell’FBI specializzato nel lavorare sotto copertura.
Tratta dall’omonimo romanzo di Robert Littell, la serie vede come protagonista un agente che eccelle nel suo lavoro a tal punto da cambiare la propria personalità quando deve interpretarne una costruita appositamente per un caso, ma questo lo porta lentamente a dimenticare chi sia veramente.
Suo malgrado, Martin scoprirà nelle due stagioni trasmesse prima della cancellazione che dietro la sua vera identità c’è qualcosa che va oltre la sua stessa immaginazione.

Chissà se l’agente Odum riuscirà a sopravvivere alla maledizione che lo affligge, ovvero essere interpretato da Sean Bean – ad oggi una vera e propria garanzia di morte per qualsiasi personaggio.