Si spegne Andrea Camilleri, l’uomo che inventò Montalbano

Il nostro omaggio al creatore di Montalbano

Un vuoto incolmabile, quello che lascia Andrea Camilleri nel volto di un’Italia che da secoli dà i natali ad artisti illustri. L’ultimo  ad andarsene è proprio lo scrittore siciliano, 93 anni, morto quest’oggi all’Ospedale Santo Spirito di Roma.
Lo scorso 17 luglio Camilleri ,a seguito di un malore, era arrivato d’urgenza al pronto soccorso del nasocomio ,dove ha ricevuto l’assistenza dei medici del reparto di Anestesia e Rianimazione, coordinato dal dottor Roberto Ricci.

“Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali – si legge nel bollettino dell’ospedale -. Per volontà del maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio”.

Sarà possibile salutare Andrea Camilleri domani 18 luglio dalle 15 presso il Cimitero Acattolico per gli stranieri al Testaccio in via Caio Cestio 6 a Roma.

L’addio di Luca Zingaretti ad Andrea Camilleri

Fin dal momento dell’annuncio moltissime persone si sono strette intorno alla famiglia, condividendo online un pensiero per il grande autore. Tra questi, anche Luca Zingaretti, l’interprete televisivo del Commisario Montalbano, che lo ricorda con un post su Instagram, accompagnato da una lungo messaggio di cui riportiamo uno stralcio.

Nonostante le notizie sempre più tragiche, ho sperato fino all’ultimo che aprissi gli occhi e ci apostrofassi con una delle tue frasi, tutte da ascoltare, tutte da conservare. Un Maestro prima di tutto, un uomo fedele al suo pensiero sempre leale, sempre dalla parte della verita’ che ha raccontato tutti noi e il nostro paese.
Mancherai. È inevitabile, è doveroso. Per la tua statura artistica, culturale, intellettuale e soprattutto umana.
Le tue parole resteranno sempre con la stessa semplicità e con l’immensa generosità e saggezza con cui le hai condivise, da mente libera e superba quale sei.
Ma soprattutto mancherai a me perché in tutti questi anni meravigliosi in cui ho incrociato la mia vita con quella del commissario, mi sei stato amico. Ho avuto la strana sensazione che bastasse un tuo tratto di penna a cambiare la mia vita.

Leggi anche:
Morto Rip Torn, icona del cinema degli ultimi 50 anni
Bruno Ganz è morto, l’Hitler del film “La Caduta”
Bud Spencer il “supereroe”

Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!

Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].

Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.

Martina Cappello

Da studentessa non esattamente modello di Ingegneria dell'informazione, passo il mio tempo tra libri della facoltà, film d'autore e serie tv. Tra i miei interessi si distingue l'amore per l'universo di Twin Peaks, di Lynch in generale, della musica e della filosofia.
Pulsante per tornare all'inizio