Chi da piccolo non ha mai sognato di fare l’astronauta?
Mentre crescendo ci si rendeva conto che la cosa non poteva che rimanere nell’ambito dei sogni, abbiamo anche capito che per fare davvero l’astronauta non basta solo la volontà, ma ci vogliono determinate conoscenze ed un certo tipo di addestramento fisico (qui trovate i requisiti nel dettaglio), il che nel complesso, lascia per lo più relegato questo tipo di carriera a chi ha effettivamente la volontà e soprattutto, la possibilità di acquisire le conoscenze e le capacità necessarie per adempiere a tale impiego.
Quindi inutile continuare a sperare e sognare? Beh, non del tutto, vediamo il perché.
È da tantissimo tempo che si sente parlare di viaggi spaziali dedicati a privati cittadini, la prima compagnia a proporre qualcosa del genere fu la Virgin che elaborò un modello di shuttle turistico suborbitale. Per poter comprare i biglietti però ci vogliono circa 250mila dollari e per lo più si tratta di un volo ad altissima quota di pochi minuti.
Quindi se avete abbastanza miladollari da parte e vi va di vedere che la terra non è piatta, potete farci un pensierino.
Se invece avete per le mani un gruzzoletto un po’ più importante, potreste pensare di rivolgervi alla SpaceX che ha tutte le intenzioni di usare il suo ultimo vettore, il Crew Dragon, finora ad appannaggio quasi esclusivo della NASA e degli astronauti diretti sulla ISS, come mezzo turistico per poter visitare da vicino la Stazione Internazionale. Stando a quanto riportato dal Daily Express «sebbene il costo del viaggio nello spazio non sia chiaro, è probabile che un posto valga molte decine di milioni di dollari.»
La capsula in questione è stata progettata per portare gli astronauti dalla superficie alla ISS; ha uno spazio “vivibile” di soli nove metri quadrati di volume, non ci sono aree private per dormire, lavare o usare il bagno.
La durata della missione dipenderà da ciò che i clienti vogliono, ha affermato Tom Shelley, presidente di Space Adventure.
In merito al progetto turistico, Gwynne Shotwell, presidente di SpaceX, ha dichiarato:
Questa storica missione creerà un percorso per rendere possibile il volo spaziale per tutte le persone che lo sognano e siamo lieti di lavorare con il team di Space Adventures nella missione.
Va ribadito che i turisti spaziali non potranno visitare la ISS durante il loro viaggio; voleranno invece a bordo della nave Crew Dragon lanciata via da un razzo SpaceX Falcon 9, godendosi un po’ di tempo in orbita, prima di tornare sulla Terra, ad un’altezza che stando a quanto riportato doppierebbe o persino, triplicherebbe quella della stazione spaziale internazionale.
Come fa notare sempre l’Express, se la missione avrà successo, ciò consentirà ai turisti di raggiungere la massima altitudine mai raggiunta per un cittadino privato.
Se dunque ne avete la possibilità (per lo più economica, come abbiamo potuto appurare), considerando che il mezzo c’è pure, non vi rimane che aspettare! Già, perché le prime fasi della “missione” potranno essere aperte ai turisti spaziali verso la fine del 2021 o la metà del 2022.
Nel frattempo cominciate a pensare a cosa potete far rinuncia per mettervi da parte quanto serve per acquistare un biglietto per un giro panoramico sicuramente senza uguali.
FONTI
Express.co.uk: per la notizia;
Wired.it: per approfondimenti
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