Spedire all’estero: quanto costa e come conviene farlo

In un mondo interconnesso e globalizzato come quello in cui viviamo, spedire all’estero non è più così difficile. Le distanze sono sempre più piccole, abbiamo la possibilità di arrivare dappertutto e anche di spedire beni ovunque, in Europa e non solo. Possiamo spedire merce per lavoro (in quel caso ci rivolgeremo ovviamente ad aziende specializzate che spediscono pacchi, pallet, e bancali) oppure anche solo auguri di compleanno, regali, pensieri e via dicendo. 

Oggi, insomma, spedire all’estero è alla portata di tutti, ma comunque si tratta ovviamente di un servizio un po’ più costoso rispetto alla semplice spedizione in Italia. Per questo motivo vale la pena informarsi bene sulle possibilità di spedizione che ci sono, su come muoversi per spendere di meno e per risparmiare, quali sono le soluzioni da adottare se si vuole spedire all’estero, e via dicendo. 

Infatti oggi come oggi sono tanti i corrieri che offrono un servizio per la spedizione in Europa: pagando un po’ di più è anche possibile usufruire di servizi per spedire all’estero in tutto il mondo, fuori dai confini europei. In ogni caso, bisogna saper scegliere le giuste opzioni per tutelare i beni che si spediscono e via dicendo. Ma vediamo cosa sapere se volete spedire fuori dai confini italiani.

Cosa sapere se si vuole spedire all’estero

Se avete intenzione di programmare una spedizione per l’estero, ci sono alcune cose che dovreste sapere. In primis, i costi: ormai si sono notevolmente ridotti rispetto ad una decina di anni fa. Ormai, quindi, è più semplice spedire beni e pagare non eccessivamente, soprattutto se si tratta di spedire in Europa e se non si hanno particolari pretese sulla fretta o sull’assicurazione dei beni. 

Il costo del servizio per spedire all’estero, comunque, dipende da diverse variabili. Possiamo dire in linea del tutto generale che ovviamente si pagherà di più un servizio sulla base del peso e dell’ingombro dei beni (ovviamente spedire oggetti voluminosi costa di più che spedire invece oggetti piccoli), e la presenza di eventuali tasse doganali ha un impatto. Basta, comunque, informarsi prima: infatti nel sito di ogni corriere che offre il servizio per spedire all’estero sono sempre indicati i costi e da che cosa dipendono. In questo modo nel momento della scelta si avrà una chiara indicazione, senza sorprese, di quello che è necessario sborsare per spedire all’estero. 

Ovviamente i costi possono salire se si intende assicurare i beni che vengono spediti. In alcuni casi è molto importante coprire i beni con una assicurazione; ci sono anche alcuni servizi aggiuntivi, come quelli di restituzione del pacco al mittente, di pagamento a contrassegno oppure di tracciamento della spedizione che in alcuni casi sono disponibili anche per spedire all’estero e che possono tornare utili, ma che ovviamente hanno dei costi aggiuntivi.

Documentazione doganale e tempistiche: che cosa dovete sapere

La documentazione per spedire all’estero in alcuni casi è un po’ più complessa di quella necessaria in Italia, perché ci possono anche essere delle limitazioni circa i beni che possono essere spediti. Possono essere richiesti documenti aggiuntivi come la lettera di vettura (fuori dai confini UE) e la documentazione doganale, dipende da cosa e dove spedite. 

E le tempistiche? Non è sempre semplice definire quali sono i tempi, se si vuole spedire all’estero. In linea di massima una spedizione in Europa ha un tempo di 15 giorni, che può aumentare, per una spedizione classica: ma se si scelgano opzioni più costose, è possibile spedire anche in 2-3 giorni all’interno dei confini dell’Europa. Tutto dipende comunque anche dalle offerte che i vari corrieri hanno attivato, dal periodo, dalle loro disponibilità. 

Leggi anche:
Immobili vs COVID-19: che impatto potremmo aspettarci
Banda di scimmie ‘delinquenti’ mette in fuga un villaggio in India
Jerk! The Magazine: la rivista sui cretini per i cretini che viene spedita solo ai cretini

Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!

Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].

Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.

Dave

Atipico consumatore di cinema commerciale, adora tutto quello che odora di pop-corn appena saltati e provoca ardore emotivo. Ha pianto durante il finale di Endgame e riso per quello di Titanic. Sostiene di non aver bisogno di uno psichiatra, sua madre lo ha fatto controllare.
Pulsante per tornare all'inizio