Se tutto andrà come dovrebbe, e ce lo auguriamo, le riprese del terzo capitolo di Spider-Man dovrebbero iniziare questa estate. Il film avrà ancora Jon Watts alla regia e Tom Holland nei panni dell’arrampicamuri.
Ma ci sono ulteriori novità per i fan dell’amichevole Uomo Ragno di quartiere e provengono dal più esteso Spider-Verse della Sony, definito anche Sony’s Marvel Universe (SMU, da non confondere con il tradizionale ed ormai ben noto MCU, Marvel Cinematic Universe).
Il SMU è stato ufficialmente inaugurato nel 2018 con Venom (recensione qui), il cinecomic con protagonista Tom Hardy. A luglio di quest’anno (sempre se tutto andrà come dovrebbe) arriverà il secondo film dell’universo Sony, ossia Morbius, con protagonista Jared Leto. Infine avremo Venom 2, in fase di produzione e diretto da Andy Serkis.
Già dal 2014 (ai tempi di The Amazing Spider-Man 2) Sony aveva in programma di produrre una serie di spin-off incentrati sugli antagonisti più conosciuti dell’Uomo Ragno, ma ha dovuto attendere il reboot del 2017 con Spider-Man: Homecoming per concretizzare tale progetto.
I progetti di Solo e Man-Wolf per lo Spider-verse
E’ di questi giorni il rumor che vedrebbe Sony impegnata a portare sulla pellicola altri due personaggi storici nelle vicende dell’arrampicamuri, da inserire nel SMU: uno spin-off sarebbe dedicato a Solo e uno a Man-Wolf.
Solo fu creato da David Michelinie (testi) e Marc Silvestri (disegni) nel 1986, anno in cui fece la sua apparizione in Web of Spider-Man.
James Bourne, il vero nome di Solo, faceva parte di una squadra antiterroristica della NATO, Omega Strike. Dopo il suo ingresso nell’unità gli vennero impiantati dei microchip nel cervello che gli davano la capacità di teletrasportarsi (con dei limiti di spazio e di frequenza di utilizzo).
La sua squadra fu tradita da dei membri e i restanti vennero tutti uccisi, tranne Bourne. Ritrovatosi solo (ba dum tss), James adottò questa condizione come il proprio soprannome e giurò di liberare il mondo dai terroristi.
Si è scontrato al fianco dell’Uomo Ragno molte volte contro varie organizzazioni criminali.
Man-Wolf invece ha dei natali anche più nobili: partorito da Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni), fece la sua comparsa fin dal primo numero di Spider-Man, nel lontano 1963.
Man-Wolf è in realtà John Jameson, l’adorato figlio di J. Jonah Jameson, il burbero direttore del Daily Bugle. John è un astronauta della NASA.
Durante una passeggiata lunare trova una misteriosa gemma proveniente da un’altra dimensione. La gemma si fonde con il suo corpo e, una volta che John torna sulla Terra, reagisce con la luce della luna tramutandolo in un vero e proprio uomo lupo.
Sembra quindi che lo Spider-verse si stia infittendo e che prometta interessanti novità per i fan dell’Uomo Ragno e delle sue avventure.
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