Steam ribatte sulle garanzie agli utenti

Dopo i nostri articoli che hanno fatto fare una figura barbina a Valve e Steam sulle loro policy di rifusione in caso di “reso” dei videogiochi acquistati attraverso la piattaforma di digital delivery, qualcosa si è mosso. Soprattutto dopo il confronto impietoso con altre piattaforme decisamente più “etiche” nei confronti del compratore rispetto a quella forse più grande e famosa al mondo, Valve ci ha contattato ed ha detto che ha capito e che cambierà regime.

Ok, forse non ci ha contattato e forse i nostri articoli non sono stati proprio così fondamentali per il raggiungimento di questa decisione, ma il fatto rimane:

Le condizioni in base alle quali chiedere un “refund”, sono ufficialmente cambiate, rese più elastiche e più semplici, praticamente riassumibili in: chiedi e ti verrà restituito il denaro. C’è infatti una pluralità di motivi per i quali ora si può chiedere il rimborso: il PC non arriva ai requisiti minimi, hai comprato il gioco per errore o semplicemente non ti piace.

Questa politica generosa viene ufficialmente estesa a tutto: DLC, giochi in prevendita etc. Insomma, quasi tutto ciò che è in vendita, con l esclusione di beni coperti da diritti di terze parti, films e “doni Steam”. Basta rivolgersi alla parte del sito prevista per queste necessità e fare richiesta.

Gli unici vincoli rimasti (e molto lassi) sono:

  1. aver giocato per meno di due ore
  2. aver acquistato il bene digitale da meno di 14 giorni prima

Sicuramente una ventata di tranquillità e di sicurezza per gli utenti, ed un recupero di credibilità e benevolenza degli utenti da parte di una azienda sempre attenta ad un rapporto col cliente curato nel particolare, che ha di fatto fruttato molto in termini economici.

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Joliet Jake

Nato in una assolata e ridente (?) valle ai confini con la Svizzera, Joliet Jake sfruttò, dalla nascita, questo profluvio di orologi e cioccolato per la sua crescita. Un’errata proporzione nel mix ottenne lo straordinario risultato di farlo arrivare sempre in ritardo e di dipendere dal cioccolato per la propria sopravvivenza. Informatico per passione, ha molti interessi e mirabilmente riesce a fallire in tutto in modo omogeneo. Autore di testi di vario genere per formazione e velleità, si prodiga nella redazione di castronerie astrali. Vi conviene leggere i suoi scritti prima che scompaia ed il suo genio venga riconosciuto postumamente da archeologi in cerca di reliquie letterarie(digitali) di alto lirismo. Che però saranno convinti che la lingua dei testi sia il turcomanno antico.
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