Oggi abbiamo con noi un gruppo di Bologna che ha ricevuto il soprannome di “Oasis italiani”.
Si tratta degli Stil Novo, guidati dai due fratelli Viames e Antonio Arcuri.
Allora ragazzi, innanzitutto, benvenuti sulle pagine de “Il Bosone” e grazie per esserci venuti a parlare del vostro ultimo progetto ispirato al mondo di Ranma ½ e che sarà on-line sul vostro canale Youtube da domani, 13 marzo.
Voi non siete nuovi allo sviluppo di idee legate al mondo del fumetto. Infatti ricordiamo il video che avete fatto in omaggio del ventennale di “Dellamore Dellamorte” di Tiziano Sclavi, nel quale ha partecipato anche Anna Falchi.
D: Ci siamo chiesti “perché proprio Ranma ½?”. Qui siete in un covo di nerd, appassionati di manga, anime e cosplay, eh…. Perché per il vostro nuovo lavoro vi siete ispirati proprio al manga di Rumiko Takahashi?
R: Vidi per la prima volta l’anime a 13 anni, beccando su MTV proprio i primi due episodi. Rimasi stregato, era la cosa migliore che avessi mai visto, e andai in totale empatia con il protagonista; volevo sapere come avrebbe risolto i suoi problemi, e quando combatteva tifavo per lui come se fosse una finale di Champions League! “Ranma ½” è tuttora la mia opera preferita, e Ranma Saotome per me è il simbolo della forza di volontà; era da tanti anni che volevo dedicargli un progetto, e finalmente si è creata l’occasione.
Il nuovo brano si intitola “Non ti sopporto” e come soggetto del video è stata scelta l’infatuazione del personaggio di Shampoo verso Ranma. A interpretare la graziosa cinesina, c’è la cosplayer italiana più famosa nel mondo: Giada Robin.
Nei panni di Ryoga abbiamo invece Roberto D’Antona, regista e attore pluripremiato, che il pubblico sicuramente ricorderà per il film “Dylan Dog – Il trillo del diavolo”. Ovviamente non poteva mancare il personaggio di Akane, che sarà interpretato da Lilletta Ely, youtuber e cosplayer.
D: Giada, questa è stata la tua prima apparizione in un video musicale? Pensi che il personaggio di Shampoo ti somigli un pò?
R: “Se sono già apparsa in un video musicale? Sì, ho fatto la protagonista nel video di “Cimitery Rush” dei Tamarkoi. Per quanto invece riguarda il ruolo di Shampoo, non è stato facile, perché non credo mi rispecchi molto caratterialmente”
D: Roberto, ci racconteresti brevemente questa esperienza dal tuo punto di vista?
R: Sicuramente nuova! Ho lavorato in molti videoclip musicali fra il 2009 e il 2013 ma mai in versione “Cosplayer”. In realtà non avrei mai immaginato di vestire i panni di Ryoga, anche se sia nell’anime che nel manga, era il mio personaggio preferito di Ranma. Comunque è stato davvero divertente lavorare con gli Stil Novo, sono ragazzi eccezionali, professionisti e bellissime persone, così come lo sono state le splendide e simpaticissime Giada ed Eli. Sono certo che i fan di Ranma e de Gli Stil Novo non rimarranno delusi.
D: Lilletta, abbiamo visto il tuo video su Ranma ½. Quando Viames ti ha proposto di interpretare Akane, hai accettato subito? Cosa hai pensato?
R: Una mail che aveva come oggetto “Progetto Ranma” mi aveva fatto annuire involontariamente ancora prima di leggerla, quindi direi di si, ho accettato senza indugio! Ranma è stato uno dei fumetti con cui sono cresciuta (ricordo le sfide quando ero in vacanza al mare per trovare un’edicola che lo vendesse) per cui partecipare ad un simile progetto mi ha fatto più che piacere. Mi sono divertita un sacco e ho anche conosciuto delle persone super professionali e piacevoli, che vuoi di più dalla vita? E no, non è l’amaro Lucano che ho assaggiato solo una volta e a momenti stavo male.
D: Si dice che i musicisti odino girare i video delle loro canzoni. Com’è stato, dunque, effettuare le riprese di “Non ti Sopporto”? Vi siete divertiti a occuparvi, anche se indirettamente, di cosplay per qualche giorno?
R: Forse siamo un po’ anomali, a noi piace girare i nostri video! Probabilmente perché scriviamo gran parte del soggetto e della sceneggiatura, perciò li sentiamo come nostre creature. Il cosplay è un mondo affascinante, ma per un momento ne sono stato sopraffatto; poco prima della data delle riprese non riuscivo a trovare le location ed ero in ritardo con alcuni costumi. Avevo un po’ di “ansia da prestazione”, perché non siamo entrati con passo felpato in questo mondo: abbiamo contattato direttamente una cosplayer talmente esperta (Giada) da essere soprannominata “la regina”. Ma è andata bene, ora possiamo goderci questa nostra incursione nel coloratissimo mondo del cosplay!
D: Che differenze trovate nel suonare dal vivo, davanti a migliaia di persone, e nel chiuso di uno studio, con la necessità però di essere praticamente perfetti?
R: Le migliaia di persone per ora sono episodi abbastanza sporadici, la nostra realtà è ancora quella abbastanza intima dei locali. Suonare dal vivo è la parte più istintiva e viscerale dell’essere musicista, nonché la più divertente; sei davvero tra la gente, stai suonando per loro “qui e ora”, stai cercando un contatto.Lo studio invece è la parte più celebrale, quella della cura dei particolari, e dove appunto si ricerca la creatività e la perfezione.
Adoro entrambe le dimensioni.
D: Viames, gli Stil Novo possono vantare collaborazioni con molti professionisti. Ricordiamo tra i tanti: Omar Pedrini, Capitan Fede, Iskra Menarini….
In chimica esiste un fenomeno che si chiama “Metatesi” che consiste in una reazione chimica che consente lo scambio di ioni tra elementi chimici. Trovi che queste collaborazioni abbiano modificato voi e chi ha collaborato con voi, attraverso una sorta di metatesi che vi ha permesso di “arricchirvi” nel tempo?
R: Confermo più reazioni chimiche che in “Breaking bad”! Abbiamo osservato da vicino dei grandi professionisti, e ognuno ci ha lasciato qualcosa.
Capitan Fede ad esempio, prima di registrare, suona un paio di tracce in modo totalmente istintivo, lasciandosi andare; appena trova qualcosa che gli piace, parte da quello per costruirci i suoi arpeggi e i suoi riff.
E’ un approccio molto affascinante. Quello che noi abbiamo dato a loro secondo me è stato soprattutto l’entusiasmo, penso che la nostra voglia di fare fosse tangibile.
D: Adesso vorrei girarvi una domanda che spesso viene fatta a noi nerd: esiste un’età in cui smettere di avere e gestire passioni come quella per i cartoni animati, videogames o questo genere di cose?
R: Credo che finchè ci sia divertimento e passione, sia sacrosanto continuare.
Con i videogames ho smesso da molti anni, e non saprei nemmeno spiegare perché; avevo l’abitudine di passarci delle ore. Invece, sono lontanissimo dal lasciare fumetti e cartoni animati; ad esempio, pochi giorni fa mi hanno prestato “Morgan Lost” del bravissimo Chiaverotti, e ne sono rimasto folgorato, è meraviglioso… mi sono procurato di corsa tutti gli albi, da vero nerd!
Comunque, per essere artisti è “consigliato” essere nerd, altrimenti la fantasia e la creatività hanno meno stimoli per crescere.
Il nerd, di base, è un curioso e un sognatore.
D: Avete già in mente un prossimo progetto legato al mondo dei fumetti? A quale personaggio, fumetto o cartone vorreste ispirarvi?
R: Siamo in immersione totale con questo progetto su Ranma, perciò per il momento non ne abbiamo un altro in cantiere. Tra i miei personaggi di fantasia preferiti ci sono Vegeta e Freddy Krueger; sono i primi che mi verrebbero in mente se dovessi impostare un altro progetto del genere. Poi, tra le cose da fare “prima o poi”, mi piacerebbe molto scrivere la storia di un fanmovie su Ranma, ho un’ idea nel cassetto.
D: Siete (tu e Antonio) di origini calabresi, quindi la domanda è d’obbligo, per chiudere l’intervista: Cipolla di Tropea o Peperoncino di Soverato?
R: Hahaha!!! Beh, con tutto il rispetto per Tropea, che ha un mare meraviglioso… Scelgo il caliente peperoncino di Soverato!
Ottima scelta!
Vi ringraziamo per essere stati qui con noi ed attendiamo curiosi di poter vedere il vostro video, che, lo ricordiamo, sarà on-line sul vostro canale YT da domani, 13 marzo.
Non ci resta che augurarvi in bocca al lupo e alla prossima occasione!
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