In questo articolo andremo a vedere una serie di vantaggi e benefici che derivano dallo studiare all’estero. Per arrivarci però, dobbiamo fare un piccolo passo indietro.
Quando uno studente mostra interesse per matematica o scienze alle scuole medie, si sa, l’indirizzo più consigliato per il proseguo è, solitamente, il liceo scientifico.
Durante i 5 anni di scuola superiore infatti, è possibile studiare in modo più approfondito rispetto agli altri indirizzi di scuola, matematica, biologia, chimica, fisica e un po’ di informatica.
Il liceo scientifico è sempre la migliore scelta?
Ma siamo davvero sicuri che sia la scelta migliore per un giovane appassionato di ingegneria, informatica, matematica o, addirittura, videogames e cartoni animati?
Solitamente infatti studenti e studentesse con una mente analitica, che magari amano leggere oltre i libri di scuola e approfondire tematiche scientifiche individualmente, trovano poco stimolante il modello classico di scuola superiore italiana.
Questo specialmente perché avranno maggiori difficoltà con le materie umanistiche, che trovano poco “concrete” per loro.
Ma soprattutto per i limiti di budget e di programma scolastico: pochissimi infatti sono i licei scientifici italiani che hanno a disposizione laboratori di chimica o fisica, o aule informatiche moderne e attrezzate in cui fare regolarmente lezione, affiancando teoria e pratica.
Il risultato è che si allontanano dallo studio di queste materie studenti che potrebbero trovarle interessanti, ma ai quali l’approccio teorico non basta.
Inoltre, gli studenti veramente dotati si trovano in ogni caso spiazzati dalla carenza di pratica che sarebbe molto utile per dare loro un chiaro orientamento che aiuti nella scelta del percorso universitario dopo il diploma di maturità.
Quali sono le alternative al liceo scientifico? Studiare all’estero!
Non abbiamo la pretesa di riformare in un articolo tutta la scuola italiana, che sicuramente ha i suoi pregi.
Tuttavia, vorremmo considerare una possibilità alternativa al liceo italiano: l’anno all’estero in scuola superiore.
Per anno all’estero si intende infatti la possibilità di studiare in un altro Paese per un intero anno scolastico, o per un semestre e trimestre, e poi rientrare nel proprio liceo italiano senza perdere l’anno.
I vantaggi sono ovvi: imparare bene una lingua straniera, fare esperienza di vita e cultura di un altro Paese, conoscere nuove persone.
Tornando ai nostri giovani, l’anno scolastico all’estero ha un vantaggio in più: la possibilità di studiare materie scientifiche di interesse e in modo pratico.
Vediamo meglio questa opzione.
Che materie scientifiche si studiano in Inghilterra o Stati Uniti nelle high school?
Il sistema scolastico dei Paesi anglosassoni differisce molto dal modello di liceo italiano.
In questo senso, l’aspetto più interessante è sicuramente il fatto che tutte le materie scientifiche vengono sempre insegnate in laboratorio.
Questo vuol dire che, accanto alle lezioni teoriche, ci sono sempre delle lezioni pratiche, siano esse di Chemistry, Biology, Physics o Information Technology.
Per non parlare poi delle scuole che hanno corsi e laboratori specifici STEM.
STEM è l’acronimo di Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica e indica una serie di attività didattiche, sotto forma di lezioni, seminari, laboratori o progetti didattici, che coinvolgono tutte le scienze in modo integrato.
La versione americana prevede la A di STEAM, ovvero anche Arte come skill integrata nell’approccio alle scienze. Una mente analitica supportata da creatività può infatti dare vita a grandi cose.
Cosa sono i corsi STEM e a cosa servono
Le scuole con attività e materie STEM, accanto allo studio, sempre con l’uso dei laboratori, di biologia, chimica, fisica, informatica o computer science, e matematica, danno agli studenti nuove possibilità.
Per esempio, gli studenti possono partecipare a progetti di approfondimento come: laboratori di programmazione e robotica, ingegneria, design per videogiochi, usando strumenti come Laser Cutters o stampanti 3D.
Oppure, possono preparare progetti da presentare a competizioni nazionali interscolatiche per ingegneria, matematica, o collaborare con università e college universitariò.
Questo ha importanti implicazioni pratiche in vista di una possibile iscrizione a corsi di Laurea dedicati come Informatica, game design, computer science, digital media, computing, ingegneria, animazione, 3d design e tanto altro.
Nuovi indirizzi di studio per nuove professioni ancora nemmeno immaginabili, ma per le quali, sicuramente, la padronanza della tecnologia è fondamentale.
Gli studenti possono già sperimentare dalle scuole superiori le applicazioni delle materie scientifiche studiate a scuola, informarsi sugli sbocchi lavorativi possibili, anche grazie a incontri con esperti del settore, e mettersi alla prova “giocando”.
Skills importanti come flessibilità, critical thinking, comunicazione, lavoro di gruppo, ricerca e sviluppo vengono acquisite già dal liceo, e si riveleranno utilissime non solo all’università ma anche nel mondo del lavoro.
Non è un caso se anche il Miur stia cercando di incoraggiare progetti di promozione dello studio delle materie STEM nelle scuole, anche tra le studentesse (per approfondimenti, ecco il mese delle stem).
Il limite in questo caso è l’eterna carenza di strutture e laboratori e di fondi scolastici per realizzarli anche nei nostri licei.
Come è possibile iscriversi ad un anno scolastico all’estero e studiare scienze o stem
Il MIUR incoraggia, tramite le circolari sulla mobilità studentesca, la possibilità di studiare in una scuola superiore all’estero per un anno scolastico o periodi più brevi.
Partecipare è relativamente semplice.
Gli studenti interessati possono individuare l’associazione preferita tra quelle disponibili per l’anno all’estero e partecipare alle selezioni circa 6-8 mesi prima della partenza.
Occorre avere un livello di inglese intermedio, pari circa a B1, una buona media scolastica e la propensione a vivere all’estero per un certo periodo di tempo, conoscere una nuova cultura e un nuovo modo di vivere.
E’ possibile scegliere in che Paese studiare. Per gli studenti appassionati di materie scientifiche, consigliamo Irlanda, Inghilterra e Stati Uniti, più all’avanguardia nell’offerta didattica in tal senso, sia come scuole pubbliche che private.
Per chi non se la sente di mancare per tanti mesi dall’Italia, è possibile anche partecipare agli speciali campi estivi STEM, ovvero vacanze studio dedicati alle materie scientifiche e Stem.
Le opportunità per trasformare la propria passione per la tecnologia e le scienze in un percorso di studi di valore insomma non mancano. L’importante è iscriversi con largo anticipo, in modo da poter scegliere tra le migliori high school e college all’estero nell’ambito scientifico.
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