Nel 1978, la DC Comics ha pubblicato un fumetto fuori dagli schemi intitolato “Superman vs. Muhammad Ali“, che ha visto il supereroe più famoso del mondo e il leggendario campione dei pesi massimi unire le forze per salvare la Terra da un’invasione aliena. La storia, scritta da Dennis O’Neil e illustrata magistralmente da Neal Adams, Dick Giordano e Terry Austin, è diventata un classico senza tempo, con sei ristampe e un successo di vendite che dura fino ai giorni nostri.
Superman non è così forte dopotutto, o forse è Muhammad Ali ad esserlo troppo?
La trama si sviluppa a partire da una soffiata di Jimmy Olsen, che conduce Clark Kent e Lois Lane in un quartiere di Metropolis per intervistare Muhammad Ali. L’incontro viene interrotto dall’arrivo di un alieno arrogante di nome Rat’Lar, leader della razza degli Scrubb, che considera i terrestri una minaccia a causa delle loro tendenze aggressive.
Per decidere le sorti della Terra, Rat’Lar sfida Superman e Ali a combattere tra loro per determinare chi affronterà Hun’Ya, il campione degli Scrubb. La sfida si svolgerà su Bodace, il pianeta natale degli Scrubb, che orbita attorno a una stella rossa, privando Superman dei suoi poteri.
Ali si offre di allenare Superman (a proposito, sapete qual è stato il migliore di tutti?) nell’arte del pugilato presso la Fortezza della Solitudine, dove l’Uomo d’Acciaio disattiva temporaneamente i suoi poteri. Nonostante i loro sforzi, Superman si trova in difficoltà senza i suoi superpoteri e subisce una dura sconfitta da parte di Ali durante l’incontro trasmesso in televisione intergalattica.
Ora campione della Terra, Ali affronta Hun’Ya in un epico scontro, mentre Superman, ripresosi grazie alle sue capacità di recupero, si infiltra nella nave ammiraglia degli Scrubb per sabotare la loro armata spaziale. Contro ogni previsione, Ali sconfigge Hun’Ya al quarto round, proprio come aveva profetizzato.
Rat’Lar, furioso per la sconfitta, decide comunque di attaccare la Terra, ma viene deposto dal suo stesso campione, inorridito dal suo tradimento. Hun’Ya, divenuto il nuovo leader degli Scrubb, firma la pace con la Terra ponendo fine alla minaccia aliena.
In un momento privato, Ali rivela a Superman di aver scoperto la sua vera identità di Clark Kent, ma giura di mantenere il segreto. Il fumetto si conclude con i due eroi che si abbracciano, mentre Ali proclama: “Superman, NOI siamo i più grandi!“.
“Superman vs. Muhammad Ali” è un’opera che celebra l’eroismo e l’amicizia (queste parole vi ricordano qualcuno?) con due icone che uniscono le forze per salvare il mondo. Un classico intramontabile che ha segnato la storia del fumetto e che continua ad appassionare i lettori di ogni età, dimostrando che anche i supereroi possono imparare qualcosa dai comuni mortali quando si tratta di affrontare sfide apparentemente insormontabili.
