The Truman Show è un film del 1998, diretto da Peter Weir, su soggetto di Andrew Niccol e interpretato da Jim Carrey – tra l’altro al suo primo ruolo drammatico. L’iconicità di questo film è data dall’idea sulla quale si sviluppa l’intera pellicola: un uomo che dalla nascita vive una vita “fasulla”, ripreso 24 ore su 24 a sua totale insaputa. Persino i suoi amici, i suoi genitori, sua moglie, sono tutti attori pagati al fine di intrattenere il pubblico e portare avanti appunto lo show di Truman.
Il lavoro fatto per realizzare questo progetto è stato molto lungo e anche molto complicato dalla scelta dell’attore protagonista a quella del regista. Ma scopriamo insieme alcune curiosità su The Truman Show che (forse) non conoscete.
The Truman Show da film a sindrome psichiatrica
Una delle curiosità più particolari riguarda l’utilizzo del nome del film per descrivere una sindrome psichiatrica teorizzata nel 2008 da uno psichiatra e un neurofilosofo. Joel e Ian Gold, in un articolo pubblicato sul New York Times descrissero un nuovo disturbo che consiste nel credere di essere sempre ripresi e che tutto ciò che accade sia frutto di un copione preesistente: La sindrome di Truman o sindrome da Truman Show appunto. Nel 2013, Andrew Maratz sul New Yorker descrive il caso di Nick Lotz, convinto di vivere al centro di un reality show.
Quanto paghereste per una locandina?
Tutti noi cinefili sappiamo quanto possa essere iconica e importante la locandina di un film. Ma vi siete mai realmente chiesti quanto possano valere? Ebbene la locandina di The Truman Show pare sia stata pagata la bellezza di 75.000 dollari! Rob Silverman la realizzò con una tale dovizia di particolari che è diventata una vera e propria opera d’arte.
Battuto da Roberto Benigni agli Oscar
Non molti sanno che quello fu il primo ruolo “impegnato” di Jim Carrey che dopo aver letto il copione lo apprezzò così tanto da ridursi perfino l’ingaggio da 20 a 12 milioni pur di garantirsi il ruolo da protagonista. Abbiamo avuto così modo di apprezzare le doti recitative dell’attore e la sua incredibile mimica facciale: iconica rimarrà la scena in cui davanti allo specchio del bagno disegna sul vetro, con la saponetta, una tuta spaziale per fingersi un’astronauta, divertente e anche… Totalmente improvvisata da Jim!
La performance valse all’attore un Golden Globe come Miglior Attore Protagonista, ma non l’ambita statuetta d’oro dell’Oscar. Nel 1999, salì sul palco come vincitore niente di meno che il nostrano Roberto Benigni con La vita è bella! Jim non fu nemmeno nominato nella categoria ma fu comunque presente alla cerimonia come presentatore di una delle altre categorie durante la quale non potè fare a meno di scherzare sulla mancata candidatura.
Non perdetevi The Truman Show questa sera in programmazione su La7 (come riportato su diversi siti di programmazione tv) e nello sfortunato caso in cui, a causa dei recenti sviluppi della crisi di governo, dovesse non essere trasmesso per dare spazio ad approfondimenti politici, potreste guardarlo in streaming su YouTube (gratuitamente) o su Google Play Cinema a soli 2.99 €.
E come direbbe Truman:
Buongiorno!…e casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!
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