Noi whovians siamo abituati a sentirci orfani delle varie reincarnazioni del Dottore, io personalmente accuso ancora il colpo dal “I don’t want to go” di David Tennant, ma come diceva Matt Smith:
We are all different people all through our lives and that’s okay, that’s good you’ve got to keep moving so long as you remember all the people that you used to be.
Quindi avanti così. Nel momento in cui inizia una nuova stagione, le aspettative sono altissime.
Aspettiamo come dei bambini emozionati il giorno della vigilia di Natale, e siamo lì, pieni di aspettative e paure, all’inizio reticenti, diffidenti e poi boom, ancora perdutamente innamorati. Solo che questa nuova stagione, è VERAMENTE diversa. Un cambio epocale, una svolta.
Legs! I’ve still got legs! Good. Arms, hands. Ooh, fingers. Lots of fingers. Ears? Yes. Eyes: two. Nose… I’ve had worse. Chin… Blimey! Hair… I’m a girl! No! No! I’m not a girl!
Ancora “not ginger” ma sì, questa volta è una donna, e che donna, la bellissima Jodie Whittaker.
La rivoluzione è donna
Domenica scorsa la prima puntata “The Woman Who Fell To Earth” è stata seguita da circa 8 milioni di telespettatori, battendo le classifiche per gli episodi introduttivi di entrambi i suoi immediati predecessori Peter Capaldi e Matt Smith.
La storia di debutto di Capaldi “Deep Breath”, andata in onda nel 2014, ha avuto 6,8 milioni di spettatori, mentre il primo episodio di Smith (“The Elevent Hour” del 2010) è stato visto da 7.66 milioni di persone. Sicuramente un inizio molto forte.
Ma conosciamo meglio il Tredicesimo Dottore o meglio, la dottoressa. Ogni incarnazione del Dottore da William Hartnell ai giorni nostri ha avuto la sua personalità e peculiarità uniche, pur mantenendo la natura centrale del personaggio – e avendo visto Jodie Whittaker in azione nel suo primo episodio, possiamo sicuramente dire che è all’altezza delle reincarnazioni passate.
“È finita la follia e l’idiosincrasia dei suoi predecessori in favore di un dottore con energia, scintilla e relatività”, ha dichiarato Piers Wenger Drama Controller della BBC
Le novità del tredicesimo dottore
Il dottore di Jodie Whittaker avrà un sacco di nuovi volti che si uniranno a lei nelle sue nuove avventure.
“Il nuovo dottore avrà bisogno di nuovi amici”, ha detto lo showrunner Chris Chibnall in una dichiarazione. “Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Mandip, Tosin e Bradley alla famiglia Doctor Who. Sono tre dei più brillanti talenti della Gran Bretagna e non vediamo l’ora di vederli immergersi in nuovissime avventure con Jodie’s Doctor. Accanto a loro, siamo lieti che anche Sharon D Clarke si sia unita allo spettacolo.”
Avrà bisogno di nuovi amici e.. E certamente di un nuovo cacciavite sonico. Ce l’ha! Ed è molto diverso dai precedenti.
Creato dal designer della serie Arwel Jones, il nuovo cacciavite ha un aspetto più tradizionalmente fantascientifico rispetto ad alcune versioni recenti.
Per finire, una cosa a cui i puristi e non della lingua originale avranno sicuramente notato: l’accento!
Per finire lei è del Nord! I fan avevano da tempo espresso la convinzione che il nuovo Dottore avrebbe mantenuto l’accento nativo dello Yorkshire della Whittaker, e le loro speranze sono state soddisfatte.
Per il momento non possiamo dire di più, se non aspettare con ansia le prossime domeniche per chi lo seguirà in contemporanea mentre arriverà in Italia su Rai 4 a partire dal 20 gennaio 2019.
Mentre a Lucca Comics & Games, il 3 novembre, ci sarà l’anteprima dell’edizione italiana di “The Woman Who Fell to Earth”, al cinema Astra alle 18:00.
Doctor Who continua su BBC1 domenica 14 ottobre alle 18:55.
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