Sicuramente tutti conoscono Twilight, la famosa pellicola del 2008 con Kristen Stewart nel ruolo di un’adolescente, Bella, che si innamora del vampiro Edward, interpretato da Robert Pattinson.
Forse non tutti sanno che il film è un adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo uscito nel 2005, ascrivibile al genere paranormal romance, di Stephenie Meyer.
Ma ancora in meno possono immaginare il profondo legame tra questo titolo (in particolare la sua versione cinematografica) e le convention ed i vari festival del fumetto che si sono moltiplicati e che vantano numeri da capogiro (almeno fino al pre-pandemia). Questi eventi devono davvero molto a Twilight e il motivo è da ricercare proprio in un evento del 2008.
Il legame tra Twilight e Fiere del Fumetto
Come ogni anno dal lontano 1970 si sarebbe tenuta la San Diego Comic-Con International, conosciuta per comodità come San Diego Comic-Con o SDCC.
Alla convention, nel 1976, la Lucasfilm inviò rappresentanti per pubblicizzare il loro nuovo film, Star Wars, un anno prima della sua uscita e in un momento in cui pochi al di fuori di Hollywood ne sapevano qualcosa.
David Glanzer, Chief Communications and Strategy Officer di SDCC, ha raccontato a Nerdist di come il suo team vide, nel 2008, una possibilità simile con il film della Meyer:
Venimmo contattati dallo studio riguardo la possibilità di avere un panel di Twilight. Dal momento che molti membri del nostro team sono lettori voraci e attenti alle tendenze del momento, sembrò una buona idea.
In realtà non fu solo una buona trovata: il panel di Twilight del 2008 è diventato leggendario tra i partecipanti del Comic-Con negli anni a venire. Ha introdotto qualcosa di completamente nuovo alla convention, parlando da un punto di vista demografico dei visitatori dell’evento. Il panel introdusse un tipo di fan che era nuovo all’epoca, ampliò l’offerta della fiera e la rese quella che è oggi.
“Sapevamo che i libri erano molto popolari e pensavamo che questo [panel] sarebbe piaciuto a quel pubblico. Quindi aveva senso collocare la presentazione in una delle nostre aree più grandi. Avevamo previsto una buona affluenza per la presentazione vista la popolarità dei libri.”, ha spiegato Glanzer.
Quell’area era la Hall H, conosciuta oggi come il luogo dove vengono mostrati in anteprima i trailer di film e serie TV e dove si tengono i principali panel. È difficile immaginare un Comic-Con di San Diego che non presenti centinaia di fan accampati fuori dalla sala espositiva principale.
Ma senza Twilight e il potere del giovane fandom di allora non avrebbe potuto mai diventare un elemento così importante della tradizione del SDCC. Oggigiorno di fatto è dura immaginare anche le altre convention prive di panel e presentazioni di film, serie TV o anime.
Una su tutte Lucca Comics & Games, evento crossmedia che, per fare un esempio, nel 2019 ospitò presso Piazza San Michele il padiglione Warner Bros. presentando Jumanji – The Next Level, Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) e Wonder Woman 1984. Oppure le presentazioni degli anime in uscita nel 2020 di Dynit.
Insomma, possiamo dire che l’integrazione tra fiere del fumetto e cinema è dovuta in gran parte al successo di Twilight nel lontano 2008. E ringraziare per l’offerta crossmedia che abbiamo oggi durante tali convention.
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