Wepa!
Questa è l’originale rubrica di Dave, solo per voi, solo su il Bosone. Rispondiamo alle domande a cui nessun altro sa rispondere.
Qual’è il mistero della vita? Il paradiso esiste davvero? Ma soprattutto… Perché i negozi aperti ventiquattro ore su ventiquattro hanno la serratura?
E attenzione, oggi, per la gioia di grandi e piccini, vi pongo un ulteriore domanda che è: perchè riprendo a scrivere io e succedono le disgrazie? Mbhò.
E’ una notizia abbastanza recente, infatti, che un aereo della TransAsia Airways si sia schiantato su un fiume dopo aver colpito un ponte a New Taipei.
Ancora non chiare le dinamiche con cui il volo passeggeri, in normale rotta di servizio, sia riuscito a precipitare. Il bilancio delle vittime è di 15 passeggeri sui 58 presenti nel veicolo mentre altre 18 sembrano essere in gravissime condizioni.
Fortunatamente sembra che lo schianto non abbia causato la morte o il ferimento di persone al di fuori dell’aereo e mentre ci si continua a chiedere come sia potuto succedere i vigili del fuoco e le autorità locali lavorano senza sosta per cercare i dispersi.
Uff, e pensare che oggi volevo parlare di UFO in allegria.
A causa di ovvi motivi sarò breve;
in Australia hanno scoperto che non esistono.
Immagini come queste sembrano significare tutto o niente e per questo, dagli appassionati del settore, vengono subito esposte all’urlo di frasi allarmanti come per esempio: MAMMA, PAPA’, HO VISTO UN UFO.
In realtà è solo un esplosione.
Lo hanno affermato Paul Dean e Keith Basterfield, due scienziati australiani e appassionati di ufologia che indagando approfonditamente su alcuni casi di avvistamenti, con in comune l’elemento di essere stati tutti segnalati da passeggeri in volo, hanno potuto sviluppare una lista di coincidenze affini: paracaduti visti nei pressi di queste luci, silenzio del governo, forma dell’ufo vagamente somigliante a quella di un missile…
Ciò che si evince dallo studio è, così, un indice di credibilità che in parole povere ha svelato che:
si tratta semplicemente di droni ed esperimenti di natura militare. Brutto quanto scontato da dire ma è il vero.
A volte ciò che sembra banale è in realtà proprio ciò che non ci piacerebbe accettare;
molte casistiche estrapolate da rapporti, sia militari che delle forze dell’ordine, e cioè tutti quei documenti che gli accaniti seguaci della filosofia del “voglio credere” vantano come riferimenti, più o meno ufficiali, della presunta presenza aliena sul nostro pianeta, sono da interpretare burocraticamente.
Molti dei quali, infatti, sono semplicemente fascicoli lasciati a se stessi, testimonianze non ripercorse alla fonte per l’ovvia inattendibilità delle stesse o, come nel caso di prima, circostanze di giurisdizione militare o governativa.
Un’altra semplice dimostrazione di quanto sia semplice manipolare l’opinione pubblica.
Fonte notizia
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.