E’ finita l’era della bontà.
Valve ha annunciato che non rimborserà più le vittime di scam attraverso la pubblicazione di una nota che non lascia dubbi al riguardo: rimborsare le vittime di scam significa introdurre nell economia degli oggetti di Steam oggetti ulteriori (quelli forniti alla vittima) che alterano l’equilibrio economico, dato che il valore di un oggetto è determinato dalla sua scarsità.
Inoltre, aggiunge la nota, ci sono numerosi strumenti online (le FAQ nelle quali è inclusa la nota) per “rendersi edotti” riguardo alle possibili frodi. L’ignoranza di queste regole è una colpa e come nella vita reale, la vittima di un furto può solo sperare che venga preso il ladro, ma non può pretendere che il maltolto venga restituito “dallo Stato”.
Insomma chi è stupido, affrettato , poco attento può solo sperare di non cadere nella trappola.
Tutt’altro discorso vale invece per l’inchiesta e la persecuzione del reato. Su questo ovviamente la politica di Valve non cambia, verrà rintracciato e punito chiunque si renda colpevole di reati di questo tipo.
Vi invitiamo ancora una volta averificare la raccomandabilità di chi vi contatta via Steam, non accettate caramelle dagli sconosciuti e guardatevi le spalle!
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