Con l’arrivo di Man of Steel, sembrava che i fan della DC Comics avessero finalmente trovato una valida presenza cinematografica del proprio universo condiviso preferito. Tuttavia, la speranza sembra poi essersi dissolta con il fallimento al botteghino di Justice League – nonostante i successivi film come Aquaman, Shazam e Wonder Woman abbiano notevolmente ammortizzato le perdite. Ma come si sta muovendo Warner Bros. per dimenticare il duro colpo subito? Scopriamolo insieme.
Per Warner Bros, la S di Superman significa Speranza
Dopo il bruttissimo tracollo di Justice League (bombardato sia dai critici che dal pubblico), la Warner Bros ha letteralmente cambiato marcia per quanto riguarda il modello di business fino a quel momento utilizzato. Il progetto sul sequel di Man of Steel sembrava (dai rumors) una certezza, ma alla fine fu abbandonato a favore, di un lungometraggio su Supergirl.
A testimoniarlo, sarebbe stata la convocazione di Oren Uzial (che ha lavorato tra i vari a The Cloverfield Paradox e Sonic The Hedgehog) come scrittore della sceneggiatura.
Bene, secondo un nuovo rapporto di Heroic Hollywood, i dirigenti di Warner Bros e DC hanno cambiato nuovamente idea. Secondo quanto riferito, lo studio ha bloccato lo sviluppo del film su Supergirl per concentrarsi di nuovo su Superman. Dal rapporto sembra che non sia ritenuto sensato proseguire con una storia dedicata all’eroina.
Si sa ancora troppo poco rispetto alle intenzioni della compagnia e se Henry Cavill tornerà ad indossare il mantello, rimane un’incognita. Sicuramente l’attore gode di un ottimo consenso del pubblico grazie anche a lavori come The Witcher e sarebbe, almeno a livello pubblicitario, una buona scelta.
Cavill ha affermato più volte di voler tornare come Superman su di un possibile sequel di Man of Steel, ha dichiarato:
Dove siamo rimasti in Man of Steel? Ad un ragazzo che aveva trovato il suo posto nel mondo e da li è ripartito per sperimentare la positività che rappresenta diventando un’icona di speranza accettando il ruolo e non sentendosi più a disagio a riguardo
In tutta sincerità, il ruolo di Superman non è per niente facile ed essendoci state – recentemente – ottime trasposizioni di Batman e Spider-man (due tra le tre più grandi icone del fumetto americano) non mi sarebbe dispiaciuto un sequel di Man of Steel. Lo stesso Henry Cavill sembra a suo agio nel ruolo dell’eroe di Metropolis e dunque, proseguire su quella linea narrativa avrebbe potuto correggerne gli errori del passato e migliorarne i punti di fora.
Che dire quindi? Speriamo che Warner Bros impari dai suoi sbagli e che in futuro, sappia sfruttare le giuste occasioni. Che sia il momento giusto per una di queste?
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