E’ arrivata come una doccia fredda la notizia della chiusura di Yahoo Answers, prevista per il prossimo 4 maggio. Forse dopo che Yahoo Gruppi aveva abbassato la saracinesca a fine 2019 qualcuno poteva essersi insospettito ed aver fatto previsioni, ma è comunque un annuncio che non lascia indifferenti.
Specialmente la news colpisce gli utenti della rete dei primi tempi, quelli che già prima dei social network cercavano risposte nell’etere piuttosto che al bar o dagli amici.
Ed è ineluttabile: nel giro di un mese scomparirà un pezzo di storia, un servizio al quale negli ultimi 16 anni migliaia di utenti hanno affidato almeno una domanda per risolvere i propri problemi.
Tante di queste domande, forse la maggioranza, specialmente se viste con gli occhi di oggi, risultano grottesche, assurde, cringe meglio ancora. E nemmeno poco. Alcune sono diventate lo spunto per una risata tra amici, altre provocavano veri e propri brividi.
Forse tutto questo anacronismo ha trascinato da solo pian piano Yahoo Answers nell’oblio e alla fine non poteva che esserci che questo epilogo. Problemi di moderazione crescenti e utenti che negli anni hanno imparato a cercare risposte altrove sono stati sicuramente un buono motivo per portare Yahoo a considerare la chiusura.
Dal 20 Aprile il sito sarà in modalità di sola lettura, non ci sarà più la possibilità di fare nuove domande e offrire consigli, ma dal 4 maggio non si potrà neanche consultare l’archivio passato.
Agli utenti sarà offerto un tool che permetterà di effettuare il download di tutti i propri dati pubblicati in passato, così da rileggerseli nei momenti più nostalgici, immaginiamo. Il file scaricato sarà in formato JSON: per leggerlo bisognerà scaricare un’applicazione in grado di aprire questo tipo di file.
Insomma, avete ancora un paio di settimane per sbizzarrirvi e fare le domande che finora non vi eravate mai sognati di fare! Datevi da fare, sono aperte le danze!
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