Yara Flor ha fatto il suo debutto nel recente evento Future State della DC, storia che ha fornito uno sguardo sull’oscuro destino dell’universo dei nostri supereroi. Yara è la nuova Wonder Girl e finora si è dimostrata un’eroina coraggiosa e impavida, capace di addentrarsi nelle profondità dell’Inferno per cercare di salvare una delle sue sorelle. Ma è anche molto di più.
La sola introduzione di Yara è una pietra miliare. L’universo DC non ha mai avuto un’Amazzone proveniente dall’Amazzonia prima d’ora. E Yara è la prima tra le Wonder Girl e Wonder Woman ad essere stata interamente immaginata da una creatrice femminile, la talentuosa Joëlle Jones (vista anche su Catwoman). Personaggio ispirato per ammissione di Joëlle, tra le altre cose, ad una modella brasiliana indigena, Suyane Moreira.
Wonder Girl #1 uscirà il 18 maggio negli Stati Uniti, quindi manca poco al debutto. Il fumetto di Joëlle Jones e Jordie Bellaire vedrà Wonder Girl al centro della scena, in una storia che parte da Future State e Infinite Frontier che mostrerà l’ascesa della popolare nuova eroina. Intanto DC ha diffuso le fantastiche copertine: la regular firmata dalla Jones e le variant di Bilquis Evely, Rafael Grampae J. Scott Campbell.
Yara Flor è figlia di una guerriera Amazzone e di un Dio del Fiume brasiliano che scopre di essere Wonder Girl, ma è anche un’immigrata brasiliana in terra statunitense. La distanza tra lei e Diana di Themyscira è evidente. “Penso che la vera differenza tra lei e Diana”, dice Dan Watters, che ha scritto per Yara in Future State “è che lei non è una principessa o una regina. […] Frequenta bar strani con divinità amazzoniche e corre per le strade del Brasile e aiuta le persone che trova.“
La storia di Wonder Girl sarà presumibilmente un viaggio di autocontrollo, il percorso di un’eroina spericolata e impulsiva che impara a temperare i suoi impulsi ed a riflettere. L’interesse di Yara Flor per la giustizia sociale sarà qualcosa di centrale, sulla scia della critica al razzismo sistemico visto in Black Lightning o delle parole taglienti sentite nel recente The Falcon and The Winter Soldier a proposito delle difficoltà degli afroamericani negli Stati Uniti.
Non ci resta che attendere pazientemente l’uscita di Wonder Girl anche in Italia, a questo punto.
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