Oggi è la Giornata per l’Apprezzamento dei Lamantini, (ebbene sì, esiste una specifica giornata per queste bestiole, e francamente se la meritano tutta!) e per questo, abbiamo deciso di approfondire la conoscenza di questi adorabili animali, che meritano tutto il nostro supporto e il nostro affetto. Di seguito troverete 10 curiosità sui lamantini!
Sono chiamati anche “Mucche di mare”
I lamantini sono conosciuti anche come mucche di mare, e non è difficile intuire il perché: con il loro aspetto placido e la loro espressione bonaria, ricordano davvero dei bovini. Ma è anche una questione di misure: un lamantino adulto può arrivare a pesare fino a 500kg, e sono lunghi circa 3mt!
Oltre che per la stazza, il soprannome è dato anche dal fatto che i lamantini passano circa metà della loro giornata…Pascolando. Infatti questi animali traggono gran parte del loro nutrimento dai fondali marini, che setacciano grazie alle grosse vibrisse poste sui loro musi. I lamantini posseggono circa 2000 di questi baffoni, che utilizzano per esplorare ed analizzare l’ambiente circostante, alla ricerca di alghe ed altre prelibatezze.
Curiosità sui lamantini: amanti del caldo
I lamantini sono animali estremamente sensibili al freddo, e amanti del calore: prediligono le acque calde della Florida, del Sud America e dell’Africa Occidentale, dove vivono in prossimità della costa, dove il mare è poco profondo, e nelle zone paludose. Questi animali sono in grado di compiere anche grandi spostamenti e migrazioni per raggiungere un luogo adatto alle loro esigenze, dove possano vivere tranquilli e al calduccio.
Parentele di terra
Le mucche di mare hanno una parentela molto stretta con un altro grande animale: l’elefante. L’ordine dei Sireni, infatti, è filogeneticamente collegato a quello dei Proboscidati. Gli antenati dei lamantini hanno cominciato a differenziarsi da quelli degli elefanti circa 65 milioni di anni fa, dando vita ad ordini e specie completamente diversi, ma comunque legati tra loro.
Non scambiateli per dugonghi!
Appartengono allo stesso ordine, sono molto simili, ma non sono assolutamente lo stesso animale: ci sono diverse differenze tra il dugongo e il lamantino (anche se possiamo concordare che siano entrambi adorabili e dolcissimi). Le principali sono: la coda, che nel lamantino è a forma di racchetta, mentre nel dugongo è biforcuta, e quest’ultimo preferisce le acque dell’Oceano Indiano e del Pacifico Occidentale. Inoltre, il lamantino ha una sorta di divisione in mezzo alle labbra, e il corpo coperto di peli radi. Comunque, sono due animali bellissimi e noi saremmo felicissimi di fare amicizia con entrambe le specie.
Curiosità sui lamantini: mamme premurose
I lamantini sono mamme molto premurose: partoriscono in media un cucciolo ogni 5 anni, e si prendono cura del loro piccolo per 2 anni prima che questo si separi dalla madre e viva come un adulto. Mamma lamantino assiste la prole in tutto e per tutto, nutrendola e assistendola in tutto, finché il cucciolo non sarà completamente autonomo. Questi animali sono comunque molto sociali e amano stare in compagnia, per cui nessuno viene mai abbandonato al proprio destino.
Dentatura perfetta
I lamantini possiedono una caratteristica unica tra i mammiferi: quella di sostituire continuamente i loro molari. I lamantini adulti non posseggono né incisivi né canini, ma solo una fila di denti che cresce per tutta la loro vita, con i denti in fondo alla bocca che si rigenerano e vanno a sostituirsi a quelli davanti, in un ciclo continuo. In media, un lamantino ha solo 6 molari completamente sviluppati! Considerando che non hanno bisogno di particolari meccanismi di difesa né di masticare cibi particolarmente duri, si tratta comunque di una splendida dentatura.
Amanti…Delle centrali elettriche?
In alcuni casi, i lamantini hanno cominciato a radunarsi attorno alle acque delle centrali elettriche, riscaldate dall’energia prodotta dalle industrie, per cercare luoghi abbastanza tiepidi e ideali per la loro sopravvivenza. Questo ha creato una sorta di dipendenza dell’animale nei confronti dell’uomo, che però ha diversi lati negativi: primo fra tutti, i lamantini rischiano di abituarsi a non migrare più (essendo le acque costantemente calde), e quando le centrali elettriche chiudono, di non sapersi più orientare e di non avere più istinto migratorio. Per questo, soprattutto negli Stati Uniti, si stanno facendo sforzi sempre maggiori per la conservazione e la salvaguardia di questi animali.
Una specie vulnerabile
I lamantini non hanno predatori naturali, ma l’uomo ha reso questi simpatici animali a rischio di estinzione: una volta venivano cacciati per le loro carni, e anche se adesso è un’attività fortunatamente proibita, e questi Sirenidi vengono protetti e salvaguardati, la loro esistenza è minacciata soprattutto dall’espansione delle attività umane, che ha ridotto molto il loro territorio, e dal fatto che molte barche si scontrino con essi, provocando incidenti mortali. Fortunatamente l’interesse per i lamantini è in costante aumento, e vengono loro riservate aree protette, zone dove pascolare al sicuro, e molte associazioni che promuovono awareness per questa magnifica specie animale.
Lamantini… O sirene?
Cristoforo Colombo era un vero campione nel prendere cantonate, e nel suo diario di bordo durante il viaggio verso le Americhe accennò al fatto di aver avvistato almeno tre sirene, e di essere rimasto deluso del loro aspetto, perché le creature avevano un aspetto mascolino e poco aggraziato. Oggi sappiamo che probabilmente il nostro eroe aveva avvistato dei lamantini, che saranno rimasti ancora più sorpresi di lui nel vederlo. Comunque, i lamantini e i dugonghi sono sempre stati associati al mito delle sirene, per le quali venivano spesso scambiati, e sono animali che hanno avuto un forte impatto su questo aspetto della mitologia, soprattutto nel sud-est asiatico.
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Domande frequenti
Dove si trovano i lamantini?
I lamantini si trovano principalmente in acque costiere e fiumi caldi della Florida, Caraibi e Golfo del Messico ma anche in alcune zone dell’Africa Occidentale e lungo la costa del Golfo di Guinea.
Qual è la differenza tra lamantino e dugongo?
Le due specie differiscono tra loro per alcune differenze sostanziali, tra cui la forma della coda che è rotonda nel lamantino e a falce nel dugongo, vivono in acque dolci mentre il dugongo vive in acque salate.
Come dormono i lamantini?
. I lamantini dormono galleggiando in superficie o in acque poco profonde, non sul fondale. Sebbene possano riposare in acque calme, non si fermano mai completamente per il sonno, in quanto hanno bisogno di salire regolarmente a respirare. Per farlo, adottano un sonno uni-emisferico, che consente loro di mantenere attiva una parte del cervello per la respirazione e l’orientamento, mentre l’altro emisfero riposa.
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