Il Joker di Joaquin Phoenix è molto strano. In tanti lo stanno già mettendo sul piedistallo dei migliori personaggi fumettistici di sempre, pur essendo circolate solo poche inquadrature. Più precisamente stiamo parlando del rilascio di un camera test, e di due scene rubate sul set. La prima impressione che si ha, però, dopo uno sguardo smaliziato, è che tra l’acconciatura e l’espressione un po’ da matto di Phoenix, il protagonista del film sia Giuseppe Cruciani de La Zanzara. Una somiglianza stravagante, che ovviamente non è voluta, ma che lascia volare la fantasia verso lidi inesplorati.
Si potrebbe, poi, tranquillamente tenere per sé determinati pensieri, ma lo stuolo di fan dell’antieroe di Gotham City che hanno commentato entusiasti come se fosse apparso Padre Pio, mi ha convinto ad esternarle. Sarà per questo che userò il titolo come amo per accalappiare gli indignati del web. Si sto parlando con voi. Pronti a tutto per difendere il proprio personaggio preferito anche a discapito della dignità. Ma andiamo per gradi.
Con chi abbiamo a che fare?
Joaquin Phoenix è un attore di straordinario talento che ha interpretato ruoli memorabili. Da Il Gladiatore di Ridley Scott, ad Her di Spike Jones, passando da generi totalmente diversi tra loro. Ricevendo le nomination per ben 3 Oscar e raccogliendo il plauso di pubblico e critica. Ma perché questo dovrebbe automaticamente rendere il suo prossimo film un capolavoro? Anche Marlon Brando ha girato brutti film nella sua vita, e glieli perdoniamo tutti, come perdonerei i suoi a Joaquin Phoenix. Nessuno gli augura di floppare o di fare un brutto film, ma chiunque abbia un po’ di spirito critico, non si può fermare alle prime immagini.
come è umano lei. (cit.)
I fan de Il Joker
Il problema vero è che, quando si entra nel campo delicatissimo dei cinefumetti, il fan diventa un fan al quadrato. Una sorta di fondamentalista radicale, che non accetta sforamenti, reinterpretazioni, inquadrature diverse da quelle degli albi. E dire che di tanto in tanto avrebbero pure ragione, ma la loro spocchia e la pretesa di essere i detentori della verità assoluta li fa subito diventare insopportabili. Per fortuna queste persone non sono armate, ma sarebbero perfette per sconfiggere anche il più grande esercito del mondo a suon di post, recensioni e bombe a mano.
Il nuovo Joker di Joaquin Phoenix
In attesa di ingaggiarli come mercenari, ora dobbiamo averci a che fare per il nuovo film di Giuseppe Cruciani…ops, volevo dire Joaquin Phoenix. Un Joker tanto, tanto vintage, e si sa, le operazioni nostalgia sono sempre le migliori per accontentare un purista. Un trucco circense, che abbandona i colori psichedelici delle versioni più recenti, regalandoci delle deliziosissime tonalità pastello degne della regina Elisabetta.
Persino il Joker di Burton e Nicholson nel 1989 era più futuristico, pur avendo grosse similitudini cromatiche nel vestiario con questo. Parliamo di un colpo d’occhio molto diverso dai precedenti Joker cinematografici, che personalmente non amo, ma che toglie poco al valore del film o del personaggio.
Il regista sarà Todd Philips, famoso soprattutto per aver diretto Una notte da leoni, e sceneggiato insieme a Scott Silver, il cui titolo più famoso resta ancora oggi 8 Mile, film interpretato dal rapper Eminem. Detto questo, il fan medio si sarebbe già un po’ abbattuto, ma arriva un’ottima notizia a proposito della produzione del film, che vede coinvolto Martin Scorsese. Non proprio l’ultimo arrivato nel mondo del cinema, che lascia ben sperare per la realizzazione di un film denso e pieno di colpi di scena, tanto che si è già parlato di una sorta di Taxy Driver 2.0 dai connotati fumettistici.
I vecchi Joker
Se parliamo di film, i Joker degni di nota sono principalmente due. Il già citato Joker di Tim Burton e Jack Nicholson. Fu il primo nemico cinematografico di Batman e forse anche per questo contribuì a renderlo popolarissimo. Resta ancora oggi il preferito di molti fan dell’uomo pipistrello, nonostante la grandiosa interpretazione di Heath Ledger ne Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, resa ancora più colossale dalla prematura scomparsa dell’attore e dalla vittoria di un Oscar postumo. Ledger stesso affermò di essersi ispirato parecchio al suo predecessore, ed è forse per questo che trai due sembra esserci una sorta di continuità, pur essendo all’interno di due film completamente diversi.
Nota a Margine va fatta per il Joker di Jared Leto, apparso in alcune inquadrature di Suicide Squad, il film dedicato ai super cattivi del mondo DC Comics, in cui è ben più presente la sua fidanzata Harly Quinn. Proprio su questa coppia di villain si starebbe preparando un nuovo film, l’ennesimo sul Joker, che vedrebbe come coprotagonista di Leto la bellissima Margot Robbie, ma che dato il risultato non proprio esaltante del film precedente fa un po’ tremare i polsi a tanti amanti dei fumetti e di cinema.
Tutta la verità sul Joker di Joaquin Phoenix, un po’ come Cruciani a La zanzara
Le uniche cose che si possono dire a proposito di questo film, in questo momento, sono che ciè in lavorazione, e che c’è un cast assolutamente rispettabile. Dispiace dover sottolineare che nulla è un capolavoro a prescindere e nulla è una catastrofe per partito preso. L’operazione di promozione che si fa a questo tipo di prodotti cinematografici è diventata quasi una patologia psicologica, perché si sfrutta l’assoluta mancanza di controllo nel manifestare le proprie opinioni dei fan fondamentalisti.
Lo hanno fatto scegliendo un Superman di colore per il prossimo film (forse). Lo hanno fatto in passato con Scarlett Johanson per Gost in the shell. Mettono in scena idee molto contrastanti per far parlare del prodotto prima ancora che il film possa mostrare i suoi contenuti. Tutto questo in nome di una pubblicità che per quanto utile diventa poi dannosa ed alimenta le follie narcisistiche di un pubblico sempre più presuntuoso e poco attento a ciò che davvero conta in un film: la storia e come questa viene raccontata.
Finirà, tra qualche anno, che il cinema, se ancora esisterà, sarà pieno di personaggi in stile La Zanzara. Gente che sembra essere uscita dal circo come questo nuovo Joker. Gente priva di raziocinio con la quale diventa impossibile parlare civilmente di argomenti discrepanti, e questo è un peccato per tutti quegli operatori ed amanti del settore cinematografico che credono ancora che questa sia la settima arte perché purtroppo sono loro a dettare le nuove regole del gioco.
Il nuovo Joker sarà quasi sicuramente un bel film. I presupposti perché questo avvenga ci sono tutti, ma chi esprime un suo pensiero contrario a quello comune, anche solo per provocare, anche solo per far emergere qualche criticità, non può essere linciato in pubblica piazza. Pensateci la prossima volta che scriverete un commento di odio sotto a una opinione diversa dalla vostra. Pensate al valore della diversità inteso come via d’uscita dall’omologazione. Il mondo sarà molto più bello e per le strade si litigherà molto meno.
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.