Il 5G causa il Coronavirus? Nasce una nuova ipotesi cospiratoria

Quando la quarantena inizia ad avere effetto sui complottari

Pensavate che stando a casa sareste stati al sicuro anche dai complottari? Purtroppo no, ci dispiace. Ma come sempre, noi siamo qui per fare un po’ di chiarezza (o almeno ci proviamo in questi momenti così bui). Dall’internet e dai rami più agguerriti delle community cospiratorie arriva una nuova ipotesi sull’origine del COVID-19, il 5G.

Anche se questa correlazione può sembrare assurda ad un lettore più scettico, quest’idea ha preso piede nell’immaginario di alcune community social anti-5G molto agguerrite. Tanto che alcuni collegano a questi gruppi l’incendio di alcune antenne nel Regno Unito. Le indagini sono ancora aperte, e si sospetta in un problema elettrico, ma i dubbi sulla natura dolosa dell’evento sono ancora presenti.

5g

Il 5G, ossia la quinta generazione delle infrastrutture wireless, che permette di connettere in maniera più efficiente il nostro enorme numero di device, potrebbe essere un ottimo alleato in questi momenti in cui il traffico internet è saturo. Ma dal momento che emana onde elettromagnetiche vicine ai 26 GHz (il limite di legge è 300GHz), sin dalla sua nascita è stato visto come un nemico.

Motivazioni a sostegno della teoria sul 5G

Tra le varie motivazioni troviamo la fobia di queste emissioni che potrebbero causare gravi malattie, tra cui il cancro. Le prove a sostegno di questa teoria sono decisamente scarse, ma il sospetto è rimasto lì.

Ma proprio come i virus mutanti della fantascienza, anche le teorie mutano. E proprio quella stessa paura arriva a trovare una risposta al corona virus. Secondo alcuni il motivo per cui ci troviamo in questa situazione non è dovuta alla diffusione di un virus, bensì della reazione del sistema immunitario umano al 5G.

Secondo altri invece, fraintendendo alcuni studi svolti sui batteri, ritengono che i virus possono comunicare tra loro tramite onde elettromagnetiche, e proprio grazie al 5G il corona virus si può organizzare e coordinare per colpire al meglio più soggetti.

Alla base della diffusione di queste teorie vi è una community anti-5G molto attiva negli UK, da cui arrivano video e commenti che incitano alla rimozione forzata delle antenne.

Il materiale di queste community è enorme, ma vi risparmio un po’ di esposizione a contenuti che non fanno altro che abbassare la fiducia nell’umanità.

La nascita e l’evoluzione di queste teorie purtroppo è un piaga dei nostri tempi, una conseguenza di una perdita di fiducia nei confronti della scienza che non riesce a trovare soluzioni semplici a problemi complessi. E se il 5G per alcuni è la causa di tutti i nostri mali, molto probabilmente tutte queste teorie stanno utilizzando proprio questi strumenti per diffondersi.

Leggi anche: Come creare una teoria del complotto in 5 mosse

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Grazia Margarella

Studio Informatica presso l'Università degli Studi di Salerno e condivido le mie passioni per la scienza, il cinema, i libri e la cultura nerd grazie ai ragazzi de Il Bosone. Il mio motto è: Ad astra per aspera, exploro semper. Stay tuned ⚛️
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