Il ministro Costa rifiuta di firmare il decreto del via libera ai lavori di ampliamento dell’Aeroporto di Treviso e, per il momento, il master plan viene bloccato. Tutte scontente le parti in causa: ecco i fatti.
Perché il master plan dell’ampliamento dell’Aeroporto di Treviso è stato bloccato
Il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha rifiutato di firmare il master plan dell’ampliamento dell’aeroporto Antonio Canova di Treviso presentato dalla società che lo gestisce, la Save/AerTre, che era pronta a investire ulteriori 4 milioni di euro per alcune migliorie delle zone circostanti l’aeroporto.
Questo si annovera come il primo caso nella storia d’Italia nel quale un ministro rifiuta di firmare il via libera ai lavori nonostante il parere favorevole della commissione tecnica. Immediata la reazione dei vertici della società che ha in gestione l’aeroporto che ha, dapprima, diramato un comunicato nel quale si dice incredula dei fatti accaduti e, in seguito, ha comunicato l’immediato stop ai lavori previsti per evitare l’inquinamento ambientale dovuto all’ampliamento della zona aeroportuale.
In particolare, era prevista la realizzazione di una rotonda che evitasse il traffico sulla strada Noalese, la messa in sicurezza dei tetti delle case adiacenti per evitare che subissero danni dal vortice d’aria creato dagli aerei a bassa quota e la realizzazione di una passerella pedonale per una maggiore sicurezza dei passanti.
A favore di un immediato intervento del governo per il via libera ai lavori di ampliamento dell’aeroporto, anche il sindaco di Treviso Mario Conte che ha annunciato un’interpellanza parlamentare per chiedere chiarimenti su questa incomprensibile bocciatura, parlando di un complotto politico.
A suo parere, si sarebbe creata un’alleanza politica fra i cittadini dei comitati che si battono contro l’ampliamento dell’aeroporto di Treviso e gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle, partito al quale appartiene anche lo stesso ministro Costa. Una pura coincidenza? Non sembra convinto il senatore della Lega Massimo Condurra, che vive a Treviso e che vede in questo master plan la possibilità di sviluppare ulteriormente un’area Est già altamente produttiva ma priva delle sufficienti infrastrutture necessarie, non solo dal punto di vista turistico ma anche commerciale.
Le reazioni dei cittadini e dei comitati contrari allo sviluppo
Esultano per il momento i cittadini e i comitati contrari allo sviluppo dell’aeroporto di Treviso. Già da tempo, infatti, sono nati comitati che si battono per mantenere l’area aeroportuale così com’è, preoccupati di possibili conseguenze sulla salute dei cittadini e sull’ambiente circostante. I primi a muoversi erano stati i residenti del Comune di Quinto che avevano presentato ricorso al TAR per impedire alla società Save/AerTre di ampliare la capienza dell’aeroporto oltre i 16.300 voli attualmente previsti all’anno.
Il TAR, però, aveva deciso di pronunciarsi solo dopo l’eventuale firma del ministro Costa del master plan di ampliamento: la prossima udienza è fissata per febbraio, data in cui si conoscerà la verità. Ovvio, quindi, che i cittadini abbiano salutato con favore la decisione del ministro dell’Ambiente di non avallare il progetto ma sono, allo stesso tempo, preoccupati di eventuali futuri ripensamenti o, piuttosto, di pressioni politiche che possano spingere il ministro a fare marcia indietro.
Recenti ricerche realizzate da periti nominati dai comitati cittadini hanno illustrato i possibili pericoli che si potrebbero correre in caso di ampliamento del Canova, in particolar modo legati all’inquinamento acustico e ambientale nonché all’eccessiva vicinanza che le piste avrebbero con le case circostanti, posizione logistica molto pericolosa in caso di incidenti.
Bersaglio della disapprovazione dei cittadini è senza dubbio il sindaco Conte, accusato di pensare solo agli interessi delle aziende e della Save/AerTre invece di curare la salute e l’incolumità dei cittadini dai quali è stato eletto. Questo il succo delle accuse contenute in una lettera aperta al sindaco con la quale i comitati civici hanno voluto manifestare tutto il loro dissenso per l’atteggiamento del primo cittadino, aggiungendo che la loro attenzione sull’argomento non calerà fino a quando il progetto dell’ampliamento dell’aeroporto Antonio Canova di Treviso non verrà definitivamente accantonato.
I numeri dell’aeroporto di Treviso
Attualmente, l’aeroporto Antonio Canova di Treviso ha una capienza di poco più di 16.000 voli annui. La struttura è abbastanza piccola, composta da un unico terminal a due piani: al piano terra ci sono gli arrivi e al primo piano sono alloggiate le partenze. L’area dedicata ai gate di imbarco si trova al primo piano, composta da una decina di slot e non è molto grande. Al primo piano sono presenti anche un bar, un ristorante, qualche negozio.
All’interno dell’aeroporto ci sono anche molte società di noleggio auto e un ufficio oggetti smarriti al quale rivolgersi in caso di necessità specifiche. In tutto l’aeroporto è presente il Wi-Fi gratuito per la connessione internet della durata di 30 minuti. Per quanto riguarda, invece, il parcheggio aeroporto Treviso pubblico e privato, quello più comodo pubblico e vicino è sicuramente quello ufficiale, denominato Park D, a 250 metri dall’ingresso del terminal e a meno di tre minuti a piedi, aperto tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, non è custodito ma possiede le barriere di controllo all’ingresso, garantendo la sicurezza per le macchine parcheggiate. Il parcheggio è scoperto, ha una capienza di 150 vetture e può essere prenotato anche tramite il sito web ufficiale.
L’aeroporto dispone di un servizio di accoglienza per disabili che può essere prenotato gratuitamente o tramite web prima della partenza o dell’arrivo. Non è disponibile, invece, un servizio di deposito bagagli ma i passeggeri possono prenotare il Fast Track, ossia il servizio di priority lane, per evitare fila all’imbarco o in fase di check in.
Infine, è presente un’area di attesa lounge vip con ingresso riservato esclusivamente ai soci o a chi acquista il pass: vi si accede dal piano terra dell’aeroporto Antonio Canova e si possono richiedere moltissimi servizi extra.
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