Quando si parla di andropausa si indica una sindrome clinica che comporta un calo fisiologico degli ormoni maschili che vengono prodotti dall’uomo. Si tratta di una situazione che può avere ripercussioni su molteplici aspetti della vita quotidiana di una persona. Con il trascorrere degli anni, la produzione da parte dei testicoli del testosterone si riduce in maniera graduale, anche se comunque va detto che l’andropausa si manifesta in modi differenti da una persona all’altra. Non solo: ci sono casi in cui può anche essere asintomatica. In altre circostanze, invece, per l’andropausa sintomi e manifestazioni hanno a che fare con vari aspetti che vanno oltre la mera sfera sessuale.
Le conseguenze dell’andropausa
In effetti, nel novero dei più frequenti effetti dell’andropausa si possono citare l’anemia, l’osteoporosi, l’incremento della sudorazione, la riduzione del tono muscolare e l’aumento di peso. L’ipertrofia prostatica può essere accompagnata da mutamenti dell’organo sessuale, con una maggiore flaccidità dei tessuti; inoltre, l’aumento delle dimensioni della prostata può causare incontinenza urinaria. Ancora, la produzione di spermatozoi si riduce, a causa della minore funzionalità dei testicoli, mentre altri problemi di natura sessuale possono riguardare il calo del desiderio, la disfunzione erettile e l’impossibilità di raggiungere l’orgasmo. L’andropausa può essere caratterizzata anche dalla perdita di capelli e di peli, in modo particolare a livello del pube, dalla perdita di concentrazione e da stati di depressione e di irritabilità.
Le soluzioni di AMioAgio
Come si è visto, una delle conseguenze dell’andropausa può essere l’incontinenza urinaria. Per affrontare e gestire al meglio questo problema può essere utile consultare il catalogo di AMioAgio, brand che si occupa della vendita di articoli destinati al benessere e alla salute delle persone anziane: un assortimento di prodotti per la cura di disturbi e per l’igiene personale che aiuta gli over 60 a superare le difficoltà causate dal trascorrere degli anni. AMioAgio, inoltre, propone un magazine online con notizie, informazioni e preziosi consigli per i caregiver.
L’andropausa maschile: quando si presenta?
In genere l’andropausa maschile arriva tra i 40 e i 55 anni di età, ma non mancano le situazioni in cui si può presentare prima, già a partire dai 30 anni. Il disturbo si concretizza in quanto diminuisce la quantità di cellule testicolari di Leydig, ed è per questo che cala la produzione di testosterone. Inoltre, si riducono in modo significativo i livelli di DHEA e DHT, che sono altri due ormoni maschili. Sono molteplici le manifestazioni sintomatiche, dal momento che il testosterone è coinvolto in parecchi aspetti che riguardano il benessere degli uomini, dalle funzioni cardiovascolari al metabolismo, passando per le dinamiche psichiche e comportamentali.
Che cosa cambia tra la menopausa e l’andropausa
Nell’immaginario comune si è portati a pensare che l’andropausa sia il corrispettivo maschile della menopausa che si manifesta nelle donne. Non è proprio così, però. Come si è detto, l’andropausa può essere definita come una sindrome clinica che è provocata dalla riduzione della sintesi, da parte dei testicoli, degli ormoni sessuali maschili. Questa riduzione, tuttavia, è graduale, e inizia a partire dai 45 anni di età, per poi diventare più evidente dopo i 60 i 70 anni. Nel caso della menopausa, invece, si verifica una interruzione pressoché totale degli ormoni sessuali femminili, cioè gli estrogeni, che comporta la fine del ciclo mestruale. È questa la ragione per la quale le ripercussioni dell’andropausa a livello fisiologico sono meno evidenti rispetto a quel che accade quando una donna entra in menopausa. I sintomi dell’andropausa non sono improvvisi né sono chiari, sempre ammesso che prima o poi si manifestino. Il calo ormonale, come detto, non è uguale per tutti.
L’andropausa e la fertilità
Vale la pena di specificare che gli uomini in andropausa continuano a essere fertili, il che vuol dire che anche da anziani si è in grado di avere rapporti sessuali ed eventualmente di procreare. Questa è un’altra differenza rispetto alle donne in menopausa che, come noto, non possono procreare, pur potendo continuare ad avere rapporti sessuali. Un modo corretto di affrontare l’andropausa da parte dell’uomo è quello di migliorare la propria dieta, aumentando il consumo di verdura e frutta e riducendo il più possibile gli alcolici, le salse, i fritti e in generale i grassi saturi.
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