Da domenica sera, sir Anthony Hopkins può vantare un invidiabile record, quello di attore più anziano ad aver vinto l’ambito premio Oscar come miglior attore per l’intenso ruolo nel dramma di Florian Zeller The Father – Nulla è come sembra.
La competizione è stata dura per l’83enne attore di origine gallese che ha dovuto affrontare: Riz Ahmed per Sound of Metal nel ruolo di Ruben Stone; il compianto Chadwick Boseman per Black Bottom di IMa Rainey; Gary Oldman per Mank nel ruolo di Herman J. Mankiewicz e Steven Yeun per Minari nel ruolo di Jacob Yi.
Anthony Hopkins è alla sua seconda statuetta dopo l’indimenticabile interpretazione del dottor Hannibal Lecter nel film Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme nel 1992. Attore apprezzato da critica e pubblico è stato in lizza anche altre quattro volte, sfiorando la vittoria della statuetta con Quel che resta del giorno del 1993, Gli intrighi di potere – Nixon 1995, Amistad 1997 e il recente I due papi 2019.
Dopo gli studi di teatro classico e una lunga gavetta in televisione, Anthony Hopkins riesce finalmente ad emergere nel 1976 vincendo l’Emmy Awards per la serie TV Il caso Lindbergh ottenendo il meritato successo, consacrato poi nel 1992 con il film Il silenzio degli innocenti.
Ricordiamo anche le altre importati vittorie dell’Academy Awards nelle altre categorie: Nomadland per il miglior film; Chloe Zano premio Oscar miglior regia di Nomadland; Frances McDorman premio Oscar come migliore attrice per Nomadland; Daniel Kaluuya per il miglior attore non protagonista per Judas and the Black Messiah; Youn Yuh-jung per la migliore attrice non protagonista per Minari; Emerald Fennell per la migliore sceneggiatura originale per Una donna promettente.
Il film Nulla è come sembra, dopo aver premiato Anthony Hopkins, ha dato un’altra soddisfazione alla sua casa di produzione aggiudicandosi il premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale.
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