La scultura di un’Aquila Azteca è stata ritrovata in un antico tempio dell’epoca

Tenochtitlán era la capitale dell’Impero Azteco e sorgeva su alcune isolette nel lago di Texcoco, l’attuale Messico centrale. L’invasione dei conquistadores spagnoli la distrusse nel 1521. Oggi, sulle sue rovine si trova la capitale del Messico, Città del Messico.

L’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) del Messico svolge continui studi sugli importanti ritrovamenti che ci ha lasciato il popolo degli Aztechi. L’ultima scoperta risale al febbraio 2020 annunciata lo scorso 25 gennaio dagli archeologi. Si tratta di una scultura a bassorilievo raffigurante un’aquila reale.

L’aquila Azteca è scolpita nel pavimento di una struttura ai piedi del Templo Mayor, il tempio principale a forma di grande piramide e si tratta della più grande scultura a bassorilievo mai ritrovata, misura 1,06 metri per 70 centimetri. L’aquila risale a metà del XV secolo durante il regno di Moctezuma I.

Alejandra Frausto Guerrero, segretaria alla cultura messicana, ha spiegato:

È un pezzo molto bello che mostra i grandi segreti che il Templo Mayor del Messico Tenochtitlán deve ancora rivelarci. Grazie al loro impegno e alla loro dedizione [degli archeologi], possiamo continuare a recuperare la nostra storia e la nostra memoria.

aquila azteca
Immagine: © Mirsa Islas

I lavori fanno parte del Templo Mayor Project una serie di scavi nel sito sacro. Il Templo Mayor era una struttura massiccia a forma di piramide e rappresentava il cuore della religione e della cultura azteca.

In cima si trovavano due cappelle dedicate a Huitzilopochtli, il dio del sole e della guerra e anche patrono della città, e il dio della pioggia Tlāloc.

I regnanti che si susseguirono, contribuirono a ingrandire ed abbellire gli elementi religiosi, infatti la zona sacra di Tenochitlán contava ben 78 strutture. Il bassorilievo dell’aquila era stata coperta da un piano, costruito durante il regno di Ahuítzotl (1486 al 1502), che l’ha salvata perché non è mai stata vista dagli spagnoli.

tempio azteco
Image credit: Shutterstock

Caroline Dodds Pennock, storica azteca dell’Università di Sheffield in Inghilterra, ha detto:

L’aquila era una creatura sacra nel pensiero azteco, che si credeva fosse presente alla nascita del sole (da qui, le punte delle ali annerite ‘bruciacchiate’) ed era il simbolo di uno degli ordini guerrieri d’élite nella cultura azteca.

Secondo la mitica storia degli Aztechi, Huitzilopochtli aveva sconfitto sua sorella Coyolxauhqui e l’aveva gettata giù da una montagna, dove era caduta in pezzi. Questa storia si è ripetuta attraverso il sacrificio umano sul Templo Mayor, mentre i corpi delle vittime venivano gettati giù dalle scale.

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