La bambola più famosa del mondo, la Barbie, per i suoi 60 anni che compirà nel 2019, decide di cambiare la sua apparenza. Per anni, si è considerato questo marchio un cattivo esempio, troppo stereotipato e lontano dalla realtà, ma il messaggio della campagna #MoreRoleModels è decisamente diverso. Ora, immaginate Samantha Cristoforetti diventare una Barbie e poi scorrete l’articolo…
Perché immaginare di poter essere tutto ciò che desiderano è solo l’inizio. Vedere che possono riuscirci davvero fa tutta la differenza.
– Slogan della campagna #MoreRoleModels
Tra le donne che hanno ispirato queste bambole abbiamo Frida Kalho, Amelia Earhart, Patty Jenkin; tra queste compare anche il capitano della Juventus e della Nazionale femminile di calcio Sara Gama.
Ma una delle ultime novità è proprio la prima donna italiana ad andare nello spazio: “Astro” Samantha Cristoforetti.
Sono molto contenta che oggi le Barbie rappresentino proporzioni fisiche realistiche e dimostrino che tutte le esperienze professionali sono accessibili alle donne così come agli uomini. Spero sia d’ispirazione per far capire alle bambine che devono sognare senza porsi limiti che non hanno ragione di essere.
– Dichiarazione di Astro Samantha riguardo alla campagna
Negli ultimi anni si è puntato molto nell’educare le ragazzine a sviluppare una mentalità più aperta e libera dalle convenzioni sociali. Basti pensare al caso editoriale de “Storie della buonanotte per bambine ribelli” o ai tanti progetti e laboratori che vogliono far avvicinare un pubblico femminile alle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Tra questi abbiamo il messaggio lanciato dalla Mattel, il quale è semplice ed immediato: Non importa quale sia la tua provenienza o quale sia il tuo genere, con impegno, passione e curiosità potrai raggiungere qualsiasi risultato.
Il mondo non si cambia con una bambola, ma l’infondere tanta curiosità nei più piccoli si. Gli esempi di grandi donne come Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Marie Curie, Rosalind Franklin, Grace Hopper, Ada Lovelace, Samantha Cristoforetti, Fabiola Gianotti e tantissime altre, hanno motivato e continueranno a motivare tante generazioni di piccole esploratrici, le quali, nonostante le innegabili difficoltà, continueranno a restare bambine ricercando e studiando quello che ci circonda.
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