Ben is Back, film drammatico diretto da Peter Hedges ed uscito nei cinema italiani nel Dicembre scorso, racconta la storia di Holly (Interpretata da Julia Roberts) madre di una famiglia apparentemente perfetta, e di Ben (Lucas Hedges), figlio primogenito che rappresenta l’eccezione a quella perfezione. In Italia, il film ha incassato 1,7 milioni di euro solo nelle prime due settimane, ottenendo grande approvazione sia di critica che di pubblico.
Trama e tematiche di Ben is Back
Quella che per Holly Burns e per la sua famiglia si prospetta essere una meravigliosa Vigilia di Natale, viene completamente sconvolta dall’improvviso ritorno del figlio maggiore, Ben, uscito prematuramente da un centro di recupero per tossicodipendenti. Le reazioni dei familiari spaziano tra la gioia sfrenata dei fratellini minori alla profonda preoccupazione della sorella e del nuovo marito della madre.
In mezzo a questo spettro di emozioni, troviamo invece Holly, che se a parole dimostra di essere molto felice, i suoi sguardi tradiscono la sua agitazione interiore. Tutta la paura e la delusione provate in passato si ripresentano violentemente nella mente della donna, che però col cuore non può fare a meno di aggrapparsi alla speranza che il figlio sia ormai uscito da quel tunnel.
In questo film, Hedges ci accompagna per mano in un mondo di cui sentiamo parlare spesso, ma che generalmente siamo portati a giudicare ed accantonare senza rifletterci troppo. La tragedia della dipendenza da stupefacenti ci viene mostrata in modo molto crudo. Complice il punto di vista della madre che riesce ad intensificare le emozioni provate dal pubblico. Il ritmo della narrazione è incalzante, con un crescendo di angoscia vertiginoso. Nella trama non c’è buonismo, né tipizzazione. I personaggi sono estremamente dinamici. L’amore di una madre per suo figlio ci viene mostrato con tutta la sua forza dirompente, dimostrando che quando si deve salvare la persona più importante della nostra vita, etica e morale si annientano, e si può giungere a compiere azioni terribili.
Ben is Back rappresenta anche una spietata critica alla società americana, su molti livelli differenti. Dal razzismo, al sistema sanitario, alla profonda ipocrisia che la caratterizza. Il film mette sotto il riflettore un governo che si dimostra contrario alla tossicodipendenza ma che non fornisce mezzi sufficienti per combatterla. Viene inoltre denunciato il comportamento sconsiderato di molti medici statunitensi, che prescrivono con troppa facilità farmaci che causano dipendenza fisica.
Un cast spettacolare
Julia Roberts, dopo le critiche sul suo aspetto ricevute a seguito di quella famosa foto, scattata dalla nipote l’Ottobre scorso, aveva asserito che non avrebbe mai più recitato in commedie romantiche. Secondo l’attrice infatti, il tempo di Pretty Woman sarebbe ormai scaduto da tempo, per fare posto a nuovi ruoli e nuovi generi cinematografici. È difficile dire se abbia ragione o meno, ma una cosa è certa: come attrice drammatica Julia Roberts è strepitosa. Ciò che, nei panni di Holly, non esprime a parole, ci viene comunque trasmesso attraverso un sistema di sguardi eloquenti che ci trascinano nel film per fare il tifo per il figlio Ben assieme a lei.
Lucas Hedges (figlio del regista), lo avevamo già potuto apprezzare in film come “Manchester by the Sea” e “Boy Erased”. Fornisce anche questa volta una grande performance. Il comportamento di Ben che si alterna tra momenti di allegria ad altri di estrema apatia, risulta convincente. Spesso impedisce allo spettatore di capire fino in fondo il suo reale stato d’animo. Ciò rende il personaggio particolarmente imprevedibile, e ci rende impossibile fidarci di lui fino in fondo.
Ben is Back è un film molto ben scritto e diretto, ma decisamente non adatto a tutti. Le tematiche affrontate, la violenza delle immagini e la sensazione costante di angoscia, allontanano una fetta di pubblico consistente. Eppure mi sento di consigliarlo caldamente a qualunque cinefilo. Perché anche se non dovesse trattare il genere preferito o le tematiche che più ci interessano, proprio non ci si può perdere il magnifico duetto attoriale fornito da Roberts ed Hedges. Poche performance riescono a sfondare lo schermo ed entrare sotto la pelle dello spettatore per giorni. Questa è una di quelle.[vc_message icon_fontawesome=”fa fa-comment” css_animation=”bounceIn”]Ti è piaciuto questo articolo? Facci sapere cosa ne pensi! Lascia un commento qui sotto o scopri ulteriori contenuti cliccando o navigando il nostro Menù. E se ciò non dovesse bastare, considera la possibilità di scrivere un articolo di risposta! Invialo a [email protected] seguendo le istruzioni riportate nella pagina Collabora.[/vc_message]
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