I 20 brani musicali che la CIA ha usato come strumento di tortura (link)

Numerose testimonianze di prigionieri e di guardie e report declassificati, nel corso degli anni, rendono certo che la CIA, in più occasioni, ha usato la musica come strumento di tortura sui detenuti. In alcuni casi, le canzoni sarebbero state riprodotte ripetutamente per ore o addirittura giorni, in modo da portare il prigioniero alla pazzia. In altri casi la musica è stata utilizzata per causare privazione del sonno. La veglia forzata è uno dei metodi di tortura più utilizzati e può portare alla morte.

Nel corso degli anni è stato possibile compilare una lista dei brani più utilizzati con questo scopo. Alcuni brani sono stati scelti perché banalmente fastidiosi, altri perché offensivi per la cultura o per la religione del prigioniero.

Ma i musicisti, autori dei brani in questione, cosa dicono? Si stanno facendo sentire, sempre più frustrati dal fatto che la loro musica sia utilizzata dalle agenzie governative con scopi non proprio nobili. L’anno scorso un folto gruppo di musicisti ha firmato una lettera in cui veniva chiesto ai politici di smettere di utilizzare a tal fine i loro brani a meno che non ci fosse il consenso diretto dell’artista.

Addirittura alcuni si sono spinti oltre: la band electro-industrial canadese Skinny Puppy ha citato in giudizio il governo degli Stati Uniti dopo aver appreso che la loro musica veniva usata come strumento di tortura a Guantanamo.

Ma in sostanza quali sono i brani scelti dai governativi per torturare i prigionieri? Ecco la lista di 20 brani, quelli che si sa che sono stati usati finora, almeno. Alcuni, come Barney & Friends e lo spot Meow Mix, sono palesemente fastidiosi. Degli altri cosa ne pensate? Sicuramente anche il brano più bello che conosciamo, se ripetuto per giorni, potrebbe portarci alla pazzia. Non sottovalutiamo questo strumento di tortura, del tutto da condannare ed abolire.