Caput Mundi – la rivoluzione della Editoriale Cosmo

Roma Caput Mundi. Attorno a questa locuzione di Marco Anneo Lucano girano vari piani di interpretazione: la storica, classica, di Roma capitale del mondo; un’interpretazione religiosa, in quanto centro nevralgico della cristianità; recentemente, il posto centrale in cui si incontrano il mondo dell’illegalità e ciò che vediamo alla luce del sole.

Caput Mundi Carminati

Fumettisticamente, dalla settimana scorsa Caput Mundi diventa un ulteriore punto di incontro: questo è infatti il titolo della serie che raggrupperà tutti i personaggi originali della Editoriale Cosmo!

La nascita dell’Universo Cosmo è un’idea di Roberto Recchioni, da sempre pronto ad innovare il panorama fumettistico italiano. Filo conduttore della miniserie in 6 numeri sarà il vampiro Pietro Battaglia creato nel 2007 proprio da Recchioni. In ogni albo verrà introdotto un nuovo personaggio, tassello fondamentale di un universo narrativo mai visto prima in Italia.

Il tutto si svolge in una Roma assolutamente realistica, per di più notturna, segreta e criminale: lontano dalla quotidianità del giorno, la notte è animata da bande, boss e manovratori nell’ombra.

Uno sguardo ravvicinato a Caput Mundi – Città di Lupi

Nel primo numero, città di lupi, viene introdotta la banda dei Lupi di Roma.

Il duo di sceneggiatori Monteleone (Orfani) e Sicchio (Walter Dice) utilizza il flashback per raccontarci la loro storia: nonostante l’incipit nel “clou” dell’azione, il lettore è portato a concentrarsi sulle origini singole e del gruppo, e di come i Lupi si inseriscono nella continuity: il finale invece è spettacolare e frenetico, ricco di colpi di scena e violento al punto giusto.

I disegni di Bruno raggiungono l’apice della spettacolarità negli scontri ad arma da fuoco: sempre molto chiari, mai confusionari, mantenengono comunque l’aria cupa del tema iniziale.

Se l’obiettivo dell’albo è quello di fidelizzare il lettore alla miniserie, e di prepararlo alle serie regolari che ne verranno, il risultato è garantito.

In sostanza Caput Mundi è un punto di partenza.

Le case editrici italiane da questa serie potranno trarne spunti e, perchè no, creare universi narrativi interni invece dei soliti crossover.

lettori, con questa serie potranno avvicinarsi alle opere della Cosmo e al fumetto italiano in generale.

Infine gli addetti del mestiere che avranno nuove idee creative e possibilità.

E probabilmente tra qualche anno noi del Bosone saremo qui a parlare di Caput Mundi come un caposaldo del fumetto. Non perdetevelo!

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Pierfrancesco Caroli

Grandissimo appassionato di anime, manga e giochi da tavolo, nasce cresce e pasce in Puglia tra le prime edizioni di Dragon Ball e vecchi anime obliati anche dalle tv locali.
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