Fin da quando siamo piccoli, i nostri genitori provano a convincerci che studiare è una buona idea. Nonostante ciò qualcuno potrebbe essersi perso nel mondo dei fumetti e dei supereroi. Ma la via di fuga non si è rivelata vincente vero? Molto probabilmente avrete ritrovato leggi fisiche e grandi cervelloni in quei mondi.
Non solo la forza è quindi la chiave di un supereroe. Non mi credete? L’esempio più grande è certamente Bruce Banner, ossia Hulk. Questo personaggio infatti è un biochimico e un fisico nucleare! Durante i suoi esperimenti si ritrova colpito dai raggi gamma e diventa il gigante che tutti conosciamo.
Certo, non potete andare a raccontare di questi personaggi nella vostra prossima interrogazione di fisica, ma certamente sono una grande fonte di ispirazione.
Altro eroe che sicuramente amava lo studio è Spider-Man. Peter Parker, sin da giovane, soprattutto grazie agli zii Ben e May che lo hanno adottato dopo l’uccisione dei genitori, è molto bravo a scuola. La sua materia prediletta è le scienze.
L’evento che lo ha portato ad essere il supereroe che tutti conosciamo è avvenuto durante una mostra, quando un ragno radioattivo lo punge sulla mano.
Biologia e mutazioni
E perché non dovreste studiare meglio la biologia e la genetica? Sicuramente troverete qualche mutazione che vi può aiutare ad entrare negli X-Men. Ad esempio una variante del gene ACTN3 è responsabile di una maggiore capacità di “sprint” dei corridori, oppure una mutazione nel gene LRP5 rende l’ossatura praticamente indistruttibile.
Contesto storico e scientifico
Ma oltre ai personaggi veri e propri, tutti i retroscena della loro ideazione sono comunque correlati agli avvenimenti scientifici dell’epoca. Ne sono d’esempio Superman, ideato nel 1938 in concomitanza con l’evoluzione dell’aeronautica, Capitan America nel 1941 con l’eugenetica sviluppatasi durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma anche Ant-Man, il quale ha visto la luce nel 1962, periodo nel quale si sviluppa la fisica delle particelle elementari.
Insomma, se avete perso la strada per la retta via ma volete comunque prendere questo treno, l’impegno potrebbe premiarvi e qualora non bastasse, frequentare i corsi di recupero anni scolastici potrebbe essere una soluzione per rimettersi in sella.
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