Come saranno gli smartphone nel prossimo futuro

Nel giro di pochi anni, abbiamo assistito a una rivoluzione tecnologica che ha portato gli smartphone a diventare veri e propri compagni indispensabili della nostra quotidianità, in grado di connettere le persone al mondo e offrire un ampio ventaglio di funzionalità avanzate da utilizzare in ogni occasione, dal lavoro al tempo libero. Le innovazioni introdotte dai produttori di smartphone sono state tante e notevoli, eppure ancora molto è destinato a cambiare prossimo futuro: ecco dunque quali saranno le novità più interessanti dei prossimi anni.

Come cambia la forma degli smartphone

Dall’introduzione sul mercato, i telefoni cellulari hanno conosciuto diverse fasi dal punto di vista “estetico” e del design: dai primi oggetti di grandi dimensioni, con antenne rigide e pulsanti luminosi, si è passati infatti prima a modelli sempre più piccoli e, in molti casi, richiudibili su se stessi, fino ad arrivare a quella che è la forma più comune oggi, il cui design si lega indissolubilmente alla presenza di schermi touch dalle alte prestazioni.

In realtà, quello del design è forse il fattore che meno subirà variazioni nel corso dei prossimi anni: secondo gli esperti, infatti, il formato attualmente in uso rimarrà saldamente radicato, nonostante il perfezionamento dal punto di vista tecnico di display, processori e altri componenti. Al di là di qualche esperimento portato avanti da alcuni brand, come quello dei touchscreen pieghevoli o di modelli dalle linee vintage, dunque, si può affermare che esteticamente gli smartphone rimarranno gli stessi, con l’integrazione però di sensori sempre più sofisticati sotto il display, che porteranno a un futuro in cui la superficie del dispositivo sarà dedicata prevalentemente all’interazione con l’utente.

Sistemi di connessione e controllo amplificati negli smartphone del futuro

Nonostante la crescente diffusione di nuovi dispositivi come i visori VR, gli smartphone manterranno la loro centralità nella vita quotidiana, di conseguenza i produttori continuano a investire fortemente sulla capacità dei device di gestire periferiche esterne, come smartwatch o auricolari, in modo tale da consolidare la posizione di primato di questi dispositivi. In realtà, gli esperti non escludono nemmeno l’evoluzione degli auricolari verso una forma di autonomia, che consenta loro di gestire conversazioni senza il vincolo di un collegamento smartphone, tuttavia la connessione tra smartphone e altre periferiche sembra sempre più importante.

L’integrazione dei diversi dispositivi tecnologici si presenta come un elemento essenziale per migliorare i servizi utilizzabili da mobile, garantendo efficienza in ogni tipo di attività, maggiore sicurezza nell’archiviazione dei file e una presenza online costante.

Intelligenza Artificiale integrata: privacy e sicurezza al primo posto

L’intelligenza artificiale (IA) sarà una protagonista sempre più rilevante negli smartphone futuri, tanto che si parla di quote di mercato in rapida crescita per i cosiddetti smartphone GenAI, ossia dotati di intelligenza artificiale generativa. L’evoluzione principale dei dispositivi mobili sarà rappresentata, in particolare, dalla capacità di eseguire complessi processi di IA in locale, eliminando la necessità di trasferire dati sensibili su server esterni.

Questa mossa non solo aumenterà la privacy e la sicurezza, come già dimostrato dalle esperienze in alcuni settori specifici, come quello dei casino e delle poker room digitali, per i quali l’IA non è solo uno strumento per rendere più efficienti e personali i giochi ma anche un importante supporto nel garantire la protezione dei dati degli utenti, ma renderà anche i dispositivi più efficienti nell’elaborazione di informazioni di varia natura. Inoltre, gli esperti prevedono la marcatura dei contenuti generati dall’IA, una sorta di firma digitale per differenziare i contenuti originali da quelli creati artificialmente.

Riparabilità e aggiornabilità: nuovi orizzonti per gli utenti

Non va infine dimenticata la prospettiva della riparabilità e aggiornabilità degli smartphone, destinata a importanti miglioramenti in favore degli utenti. Programmi di riparazione “fai-da-te” introdotti da aziende come Apple e Samsung aprono infatti la strada a una maggiore facilità di risoluzione dei problemi. L’idea che gli smartphone possano diventare più riparabili e aggiornabili è avvalorata dall’interesse crescente nei confronti di dispositivi modulari, come evidenziato dai recenti sforzi di aziende come Fairphone e Nokia. In sostanza, la visione di dispositivi che possono essere riparati e migliorati dagli stessi utenti potrebbe delineare un futuro in cui l’obsolescenza programmata cede il passo a una maggiore sostenibilità e autonomia dell’utente. Si inseriscono in questo contesto le leggi sul “right to repair” proposte negli Stati Uniti e nell’Unione Europea.

Tante novità, dunque, nel futuro degli smartphone, ma con un equilibrio armonioso tra continuità e innovazione. Se da un lato, infatti, gli utenti possono attendersi miglioramenti nei componenti e nelle funzionalità, dall’altro prevale la consapevolezza che questi dispositivi siano destinati a confermarsi, anche negli anni a venire, come dei compagni affidabili per la gestione delle diverse attività quotidiane.

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