Cosa vedere e come ambientarsi se ti sei trasferito a Modena

Se sei alla ricerca di un appartamento in vendita a Modena perchè programmi un trasferimento, probabilmente ti sentirai spaesato appena messo piede nella città. Una sensazione più che giustificata, soprattutto se non si ha mai avuto l’occasione di visitarla in precedenza, ignorando quali siano i posti consigliati dove iniziare ad ambientarsi o quali siano le strade da percorrere anche per le piccole azioni quotidiane. E spesso, tutto questo rende la permanenza un vero incubo.

Il primo passo da intraprendere è sicuramente quello di non farsi travolgere da quel senso di spaesatezza, piuttosto è l’occasione per fare nuove amicizie, conoscere la città e le sue bellezze e i paesaggi che la circondano. A volte, basta una semplice passeggiata per guardarsi intorno e rendere il tutto familiare. Iniziamo quindi andando alla scoperta della tua nuova casa!

Modena: il cuore dell’Emilia Romagna

Modena è considerata il cuore dell’Emilia Romagna, uno scrigno pieno di tesori inestimabili sia dal punto di vista naturalistico che storico e culturale, fino alle bellezze architettoniche e gastronomiche.

Chi acquista un appartamento a Modena, difficilmente può rimanere scontento o deluso e il miglior modo per iniziare a conoscerla fino in fondo è organizzare piccoli itinerari ogni giorno, con le principali attrattive della città.

Museo – casa di Enzo Ferrari

Che tu sia un appassionato di auto oppure no, il museo casa di Enzo Ferrari è tra le tappe più apprezzate dai turisti. Infatti, proprio qui è nata la Ferrari, oggi un marchio conosciuto in tutto il mondo e che prende il cognome del suo creatore. Un omaggio della città al fondatore della casa Ferrari. Qui si percorre l’intera vita e carriera dell’uomo: i suoi prototipi, l’officina e tantissimo altro; inoltre, vi sono due driving simulator per dare l’opportunità ai più piccoli di vivere l’emozione della corsa in totale sicurezza.

Galleria Estense

Un edificio dalle innumerevoli opere d’arte il cui valore è inestimabile, un patrimonio culturale, storico e artistico fin dal 1854 raccolte dai Duchi D’Este. Una collezione che non ha eguali, suddivisa in 4 grandi saloni e 16 sale più piccole dove possiamo ammirare ogni sorta d’arte: in particolare quadri e dipinti del XIV secolo, sculture in marmo e terracotta, carte geografiche antiche e arti decorativi, manoscritti e medaglie. Tra le opere più celebri troviamo La pietà di Cima da Coneglio, La madonna col bambino di Correggio e Il crocifisso di Guido Reni.

Il Duomo e la Ghirlandina

Patrimonio dell’Umanità dal 1997, il Duomo e la Ghirlandina rappresentano Modena in tutto il suo splendore, un punto di riferimento per i cittadini. Il Duomo è un esempio di incommensurabile bellezza di arte romana risalente al 1100-1400 e costruita da due illustri personaggi: l’architetto Lanfranco e lo scultore Wiligelmo. Fu edificata nel sito del sepolcro del patrono modenese, San Geminiano e ancora oggi il suo sarcofago si trova in una teca di vetro che viene aperta ogni anno in occasione della festa del Santo.

Al suo fianco troviamo la Ghirlandina, ovvero la torre campanaria dallo stile gotico-romano risalente al XV secolo. Il suo nome viene dalle due ghirlande – ovvero due ringhiere di marmo – che ornano la punta della cattedrale; ma degni di nota sono anche i capitelli e in particolare quelli di Davide e quello dei Giudici.

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Tiziana

Difficilmente avvisterete questa donzella in città. Ama la natura e tutto ciò che ne fa parte ma non mettetela alla prova; farebbe di tutto per salvare il pianeta Terra, non si direbbe altrettanto per alcuni umani. Adora gli animali a tal punto da aver sviluppato un linguaggio che usa per comunicare esclusivamente con la fauna. E’ costantemente in compagnia dei suoi più fedelissimi collaboratori: Mirko e Billy. Laureata in Scienze Naturali, nel tempo libero decide di condividere le sue conoscenze con il Bosone. A proposito, Billy e Mirko non sono umani. Sono i suoi zupi.
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