Durante la giornata di ieri la giuria di EuroCosplay, i campionati europei di cosplay, ha escluso dalle finali la cosplayer francese Livanart. Dopo la rivelazione del suo cosplay di Pyke, campione di League of Legends, la ragazza è stata inondata di commenti che la accusavano di razzismo.
La presa di posizione di EuroCosplay
Molti fan dell’evento hanno accusato la cosplayer di praticare una blackface. Implicando che lei, una ragazza bianca, non avesse il diritto di fare il cosplay di un personaggio di colore.
EuroCosplay ha preso subito provvedimenti annunciando con un tweet:
We hear and appreciate all of your concerns regarding the costume of one of our finalists. We would like to confirm that this cosplay will not be appearing in the event, and we would like to apologise for any offence caused.
— EuroCosplay (@EuroCosplay) October 8, 2019
E che prenderanno provvedimenti per far si che un errore del genere non si ripeta mai più. Il cosplay di Pyke di Livanart, infatti, è stato bandito dalla gara.
La risposta di Livanart
Al contrario di quanto si aspettavano coloro che si sono lamentati, la cosplayer è intenzionata a ribadire che nel suo gesto non c’è niente di irrispettoso, anzi l’opposto, e che è decisa ad andare a Londra dove si terrà la finale.
Livanart ha ricevuto, non solo critiche, ma anche supporto dalla community francese e dal mondo del cosplay.
Blackface o Cosplay?
Il Blackface è uno stile di trucco teatrale che consisteva, e volendo consiste, nel truccarsi in modo esagerato e non realistico per assumere le sembianze stilizzate di una persona di pelle nera. L’utilizzo del blackface si è gradualmente concluso negli Stati Uniti con il Movimento dei Diritti Civili di Martin Luther King che ne denunciò i preconcetti razzisti e denigratori negli anni sessanta.
Nel caso del cosplay di Pyke non c’è stato solo il trucco ma la costruzione di un vero e proprio guscio di lattice così da permettere alla cosplayer di assumere la fisionomia del personaggio. Il lavoro che c’è stato dietro, documentato sull’Instagram della ragazza, è stato impressionante.
https://www.instagram.com/p/B3FLcSbop6H/?utm_source=ig_web_button_share_sheet
È stato un gesto irrispettoso? È la dimostrazione della complessità e dei risultati che possono essere raggiunti da cosplayer professionisti? Ognuno può diventare quello che vuole o c’è un limite?
Lasciamo a voi l’ultima parola su quest’altra polemica del mondo del cosplay.
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