DAD e lavoro agile: quanto incidono sulle bollette

La DAD e lo smart working hanno decisamente cambiato il nostro modo di vivere il lavoro e lo studio. Poter seguire le lezioni a distanza, o lavorare da casa, ha concesso alle famiglie più tempo da trascorrere insieme, e un’elasticità maggiore in termini di orari. Va però detto che, come ogni altra rosa, anche questa ha le sue spine: trascorrere più tempo in casa, infatti, incide negativamente sulle bollette, dato che si consumano più gas ed energia elettrica.

Quanto hanno inciso DAD e smart working sulle bollette degli italiani

Se si considera il nucleo familiare medio italiano, nel 2021 la spesa extra in bolletta dovuta alla DAD e allo smart working corrisponde a 268 euro circa. Naturalmente tutto dipende dalla situazione specifica di ogni famiglia, ma come minimo gli italiani hanno dovuto mettere a registro un costo extra di 145 euro, come nel caso dei single. Se si parla delle coppie, invece, la media corrisponde a 193 euro circa.

Parlando dei costi in generale, ecco i dati: stando alle statistiche ufficiali, i single hanno speso in totale circa 1.100 euro in bolletta nel 2021, mentre le coppie 1.400 euro circa. Le famiglie composte da tre membri hanno speso nel 2021 2.000 euro circa, anche se è bene sottolineare che queste cifre includono anche i costi della connessione Internet, e non soltanto quelli relativi a luce e gas. In base ai dati visti finora, è facile trarre delle conclusioni: il mix fra aumento dei prezzi delle materie prime e DAD più smart working ha prodotto un autentico salasso per le bollette dei single, delle coppie e delle famiglie italiane in generale.

Come abbattere i costi in bolletta della DAD e del lavoro agile

Studiare e lavorare in casa, come già detto, possono incidere notevolmente sulla bolletta degli italiani. Vi sono diverse accortezze da poter adoperare per contenere i costi a fine mese. In primo luogo, è opportuno risparmiare sulle spese non indispensabili, ad esempio non esagerando con le temperature, evitando di alzarle troppo in inverno o di abbassarle eccessivamente in estate.

In secondo luogo, è consigliabile monitorare i consumi delle proprie utenze così da individuare i costi che incidono di più. Un’operazione valida per energia e gas è la lettura del contatore. Come spiegano alcune pagine informative come quella di Wekiwi sull’autolettura del gas, ad esempio, quest’ultima consente all’utente di ricevere bollette costantemente in linea con i suoi consumi reali e non basate su stime approssimative. È bene valutare anche l’efficienza del proprio internet a casa, preferendo operatori che hanno adeguato le loro promozioni a questo nuovo scenario lavorativo e didattico.

Infine, si fa riferimento ai device utilizzati per la modalità a distanza. Da non sottovalutare, infatti, l’importanza dell’attrezzatura e dei dispositivi elettronici, che possono essere usati anche in modalità risparmio energetico, come nel caso dei computer e dei laptop. In sintesi, le soluzioni per risparmiare in casa non mancano. 

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Dave

Atipico consumatore di cinema commerciale, adora tutto quello che odora di pop-corn appena saltati e provoca ardore emotivo. Ha pianto durante il finale di Endgame e riso per quello di Titanic. Sostiene di non aver bisogno di uno psichiatra, sua madre lo ha fatto controllare.
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