L’emergenza Covid-19 ha condizionato la vita di ognuno di noi, costringendoci a usare forme di protezione che mai avremmo immaginato nel XXI secolo. Tra queste, vi è l’obbligo di usare le mascherine; la loro produzione e distribuzione ha assunto forme esponenziali a causa della pandemia, ma sono indispensabili per ridurre il rischio di contagio.
Perché e come usare le mascherine
Direttive emanate dal Ministero della Salute, sono quelle di indossare obbligatoriamente la mascherina all’interno di luoghi aperti al pubblico e mezzi di trasporto. Sono bastati pochi mesi per capire che il loro uso è fondamentale per ridurre il rischio di contagio e proteggere se stessi e gli altri. Sul sito del Ministero della Salute vi sono consigli e guide su come utilizzarle perchè – sembra banale ma non lo è – in molti sbagliano ad usarla, vanificando gli sforzi.
La mascherina – che si tratti di quella monouso o della mascherina riutilizzabile deve coprire la parte inferiore del volto, dal mento fino a sopra il naso. Ma la forma di prevenzione non si limita a questo e anzi… Un uso scorretto della mascherina può aumentare anzichè ridurre il rischio di contagio. Va sempre accompagnata da altre forme di prevenzione igienico-sanitarie, in modo particolare quando ci si trova in ambienti chiusi.
Le mascherine stanno inquinando il Pianeta
Per rimanere in tema ambiente, l’uso e la produzione sproporzionata delle mascherine chirurgiche, hanno incrementato notevolmente l’inquinamento ambientale. Queste mascherine non sono riciclabili e troppo spesso le troviamo gettate a terra sui bordi delle strade, nei pressi di negozi e centri commerciali, nei centri storici e anche al mare.
Purtroppo, in queste situazioni si dovrebbe contare sul buon senso dell’Uomo e rispettare le forme di smaltimento dei rifiuti; tuttavia, ciò non sta accadendo e sia mari che spiagge e città, l’intero Pianeta sta venendo sommersa dalle mascherine. E’ quello che sta succedendo in Asia – ma anche nel resto del mondo – dove le spiagge e i mari sono già abbondantemente cosparsi dalle mascherine scartate. Oltre al Coronavirus, è arrivata anche l’emergenza rifiuti speciali.
Le mascherine personalizzate: vantaggi per salvaguardare te stesso e l’ambiente
Ci sono svariati modi per ridurre sia l’inquinamento che il rischio di contagio; tra questi vi è l’uso della mascherina personalizzata che – oltre ad aver introdotto un nuovo stile nel mondo della moda – sono state studiate per un uso prolungato nel tempo ma rispettando al contempo tutte le forme di protezione igienico-sanitarie.
Tra i principali vantaggi dell’uso della mascherina personalizzata vi è proprio quello del minor impatto ambientale, in quanto riutilizzabili, lavabili, realizzate con materiali leggeri e pratici ma resistenti. Infatti, è dotata di un doppio strato di tessuto e filtro intercambiabile in TNT poliestere 100%.
Se ci interfacciamo nel mondo della moda e del lavoro possiamo assistere a un vero e proprio aumento esponenziale dell’utilizzo di mascherine personalizzate. Che sia un privato (è possibile affidarsi a professionisti del settore o fai-da-te) che azienda o attività; avrai la possibilità di personalizzarla con il proprio logo, il design che preferisci e nel frattempo, sponsorizzare la tua attività o messaggio. Basti pensare agli hotel, bar e ristoranti, attività commerciali; tre azioni combinate in una: salvaguardare te stesso, gli altri e l’ambiente.
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