Il publisher En Masse Entertainment, che ha gestito il MMORPG Tera (abbreviazione di The Exiled Realm of Arborea) per quasi un decennio, ha annunciato oggi con un post sul social network Facebook che presto terminerà la sua attività.
Fondata nel 2008, En Masse è stata fino al 2018 di proprietà di Bluehole Studio (poi rinominato semplicemente in Bluehole), quando una riorganizzazione aziendale cambiò il nome in Krafton Game Union. Krafton, holding di videogiochi basata in Corea del Sud, è un colosso del settore e include, tra i suoi studi, i creatori di PlayerUnknown’s Battlegrounds.
Addio a En Masse, publisher di TERA
En Masse, sotto la bandiera quindi prima di Bluehole e poi di Krafton, ha portato Tera in Nord America e in Europa. Il debutto del MMORPG fu nel 2012. L’anno dopo, visto il successo riscosso, il gioco diventò free-to-play.
Ambientato nel reame fantasy di Arborea, il gioco si sviluppa partendo dall’antica guerra durante la quale gli esseri divini che regnavano vennero annientati e scomparvero. Alla fine della guerra solo alcuni popoli sopravvissero: gli Aman, i Baraka, i Castanici, gli Elin, gli Elfi, gli Umani e i Popori. I popoli si unirono nella Federazione Valkyon per riportare la pace su Arborea, affrontando la nuova minaccia degli Argon.
Dal suo lancio Tera è stato portato su PS4 e Xbox One. Nel 2017 En Masse ha affermato che Tera aveva oltre 25 milioni di giocatori in tutto il mondo, ma più recentemente il numero di giocatori simultanei giornalieri su Steam aveva raggiunto il picco massimo di circa 1000.
Questa è parte della dichiarazione apparsa su Facebook:
Oggi, è con il cuore pesante che iniziamo il processo di interruzione dell’attività di En Masse Entertainment. La nostra attenzione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi sarà rivolta al nostro team, aiutandolo a trovare nuove opportunità, e ai nostri giochi, per garantire una tranquilla transizione.
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