La sera dell’11 gennaio scorso, Striscia la Notizia segnalava una nuova truffa nell’ambito del recupero crediti. Dopo aver smascherato un paio di settimane prima la CRA (Credit Recovery Agency) di Birmingham, Riccardo Trombetta segnala Giustizia Finanziaria ai telespettatori, una società analoga londinese.
Ma cosa millantano di preciso queste società? Parliamo di truffe…
Come si scopre dal loro sito, Giustizia Finanziaria si propone di fornire assistenza legale a tutti quegli investitori che hanno perso capitale con broker fraudolenti e trading online. Molte sono le persone infatti che si affidano, sbagliando, a broker senza regola licenza (segnalati sul sito di CONSOB – Commissione nazionale per le società e la Borsa) per poi scoprire che si tratta di truffe.
Trombetta ci spiegava nella puntata dell’11 gennaio che il sito invita a contattare direttamente la società che a quel punto ci rassicura di aver già recuperato il nostro credito perduto. Purtroppo però effettueranno il trasferimento di denaro soltanto dopo il pagamento di una commissione, quello che loro definiscono ‘un ultimo sforzo’, che ammonta a ben 2000 euro.
Un’esclusiva del sito MigliorBrokerForex.net però, in data successiva all’11 gennaio, segnala di aver fatto scattare l’allarme su Giustizia Finanziaria già a novembre 2019, mesi prima rispetto a Striscia la Notizia.
Dal loro articolo si evince che Giustizia Finanziaria è un gruppo contiguo ai broker fraudolenti che utilizza le stesse liste usate da quelli e che è in possesso anche delle liste delle persone truffate in precedenza.
Ci segnalano anche come sullo stesso sito di Giustizia Finanziaria si possa leggere un pop-up che addita proprio lo staff di MigliorBrokerForex come truffatori (non si sa per quale reato) e di conseguenza di averli citati in giudizio.
MigliorBrokerForex chiaramente smentisce le accuse oltre alla fantomatica causa legale. Entrando nel dettaglio della società londinese l’articolo mette in evidenza altri particolari sinistri: la mancanza degli estremi dello studio legale sul sito, il numero telefonico è stato usato da broker truffa, mancanza di registrazione presso la Solicitors Regulation Authority britannica.
Insomma, sembrano esserci ancora più motivi rispetto a quelli citati da Striscia la Notizia per non fidarci di quella società e per estensione di far molta attenzione sia quando ci affidiamo ad un broker per i nostri investimenti e sia quando, nel caso di perdite economiche, cerchiamo di recuperare tale denaro.
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