Fire Emblem per Switch: un successo inaspettato

Soprattutto in occidente, Fire Emblem Three Houses sbaraglia tutti

Fire Emblem, longeva saga di videogiochi di ruolo, sviluppata da Intelligent System, ha finalmente debuttato su Nintendo Switch col suo ultimo capitolo “Three Houses”, ottenendo un risultato commerciale impressionante.

Nonostante il grande successo riscosso in Asia, è stato quello occidentale a lasciare sconcertati gli sviluppatori. Toshiyuki Kusakihara, direttore di Fire Emblem, ha asserito di non riuscire a capire per quale motivo il gioco abbia venduto tanto in tutto il mondo. 

La Trama del gioco

Effettivamente, rispetto ai generi videoludici più in voga negli States e in Europa, Fire Emblem Three Houses è un gioco, non solo diverso, ma soprattutto di difficile classificazione. Trattasi di un gioco di ruolo strategico a turni che lascia molto spazio all’aspetto narrativo. La trama, molto affascinante ed elaborata, può essere influenzata dalle scelte del giocatore in modo lieve o molto incisivo. 

Il protagonista è un insegnante, che nelle fasi iniziali del gioco dovrà scegliere tra tre case di una scuola, e quindi tre gruppi di studenti da allenare ed istruire. I molti personaggi che si potranno conoscere nel gioco sono caratterizzati da abilità e personalità uniche e dinamiche, sviluppabili andando avanti con la trama. 

Gameplay di Fire Emblem Three Houses

Come nei capitoli precedenti, le battaglie saranno caratterizzate da una griglia di movimenti e azioni possibili in ciascun turno. Il sistema di combattimento è molto variegato, soprattutto grazie all’alto numero di classi giocabili e ai battaglioni di soldati che faranno capo ai nostri personaggi. Ogni personaggio avrà inoltre mosse speciali uniche per potenziare gli attacchi o modificare il raggio d’azione dei personaggi.

Ma perché ha avuto successo?

Sotto ogni punto di vista (dall’estetica, al gameplay, alla caratterizzazione dei personaggi…) Fire Emblem è un gioco che si rivolge principalmente ai gusti Giapponesi ed Asiatici. È perciò difficile capire con precisione per quale motivo abbia fatto così tanto successo in Occidente, ma si può ipotizzare che sia stata proprio a causa della sua multipotenzialità. Fire Emblem risulta attraente per giocatori con gusti differenti tra loro, proprio per la sua capacità di offrire, da una parte una trama solida, ambientata in un mondo articolato ed affascinante, dall’altra un gioco di strategia accessibile, ma completo e divertente.

Leggi anche:
Sei titoli che si giocano meglio su Nintendo Switch
Nintendo E3 2019: quello che i fan volevano ed oltre
Final Fantasy X maggiorenne: spegne 18 candeline

Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!

Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].

Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.

StoriediJoe

Io come Stephen King sono convinto di avere un cuore di bambino… La differenza è che, mentre lui asserì di averlo in un vaso di vetro sulla sua scrivania, il mio fortunatamente batte nel mio petto e ciò che più di tutto riesce a farlo accelerare è ascoltare una grande storia. Sono un grande appassionato di cinema, letteratura e serie televisive ed è principalmente di questi argomenti che desidero scrivere e discutere (ma non solo). I miei gusti letterario-cinematografici spaziano dal genere d’avventura all’horror, dalla commedia al dramma, passando per la saggistica. Sono interessato a tutto ciò che abbia una storia da raccontare e delle emozioni da esprimere.
Pulsante per tornare all'inizio