Tutti siamo a conoscenza dei gravi contrasti tra Israele e Palestina degli ultimi giorni. E’ un argomento decisamente sensibile e che sta coinvolgendo personalità di vario genere tra cui figure come attori e celebrità. A tal proposito, anche Gal Gadot ha espresso un commento sulla sua bacheca di Instagram ma il risultato è stato piuttosto disastroso. La beneamata Wonder Woman cinematografica, come sappiamo, è nata e cresciuta proprio in Israele, cosa che potrebbe aver centuplicato gli effetti del suo messaggio che potete leggere di seguito:
Il mio paese è in guerra. Mi preoccupo per la mia famiglia, per i miei amici. Mi preoccupo per la mia gente. Questo è un circolo vizioso che è proseguito per fin troppo tempo. Israele merita di vivere come una nazione libera e sicura. I nostri vicini meritano lo stesso. Prego per le vittime e per le loro famiglie, prego perché questa ostilità inimmaginabile abbia fine, prego perché i nostri leader trovino la soluzione che ci consenta di vivere fianco a fianco in pace. Prego per giorni migliori.
Il fatto che alcuni utenti abbiano reagito con violenza alle sue dichiarazioni risiede non solo nel “par condicio” tra le due parti ma soprattutto, nell’utilizzo di un tono neutrale e bipartisan, quasi ignavo nei confronti del fatto che Israele stia occupando militarmente i territori palestinesi alimentando il conflitto di sua volontà.
L’attivista Aaron Vallely ha replicato con:
‘Libero e Sicuro’. Lo stesso stato che perpetra occupazione militare, estorsioni territoriali e pulizia etnica contro la Palestina.
Molti altri si sono accodati al pensiero e tra questi anche l’artista James Kennedy che ha espresso:
Gal Gadot si sbaglia. Israele non è in guerra con la Palestina. Israele sta macellando la Palestina. Di nuovo.
Anche Benjamin Norton, il noto giornalista investigativo di The Grayzone, ha detto:
La soldatessa israeliana diventata la multimilionaria Wonder Woman di Hollywood, Gal Gadot, manda pensieri e preghiere senza senso mentre il regime di apartheid che lei supporta epura etnicamente i palestinesi e bombarda Gaza in un campo di prigionia all’aria aperta.
Nel frattempo, segnalazioni via Twitter, ci fanno sapere che l’attrice ha limitato i commenti sotto al suo post a causa del flame scatenatosi:
Il backlash di risposte e reazioni, comunque, sembra avere senso unico.
Insomma, non saranno di certo giornate felici per Gal Gadot e a buon ragione; forse, sarebbe stato meglio elaborare un pensiero con maggiore consapevolezza. La prova che anche i super-eroi di Hollywood non sono infallibili. Che ne pensate?
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