C’è chi dal terrore fugge, semplicemente, è una risposta umana comprensibile. C’è invece chi lo ricerca nell’arte, nel cinema o nella lettura.
Quando la parola d’ordine è il terrore non si può non citare il Giappone, paese con un folklore ricco di leggende spaventose aventi come protagonisti gli spiriti dei defunti o Yokai. Ci sono gli Ikiryo, gli Onryo o i Goryo, solo per citarne alcune tipologie.
L’estate giapponese è votata ai festival tradizionali con tanto di spettacoli pirotecnici ma anche, appunto, alle attrazioni horror come parchi a tema e case stregate. E da quest’anno si aggiungono i drive-in horror.
I Drive-in Horror in Giappone
Kowagarasetai, azienda operante nel campo della progettazione di installazioni stregate (la traduzione del nome suona come ‘la squadra che vuol terrorizzare‘), ha intuito che quest’anno, con l’esigenza di rispettare il distanziamento sociale, la classica casa stregata non funzionerà così bene come in passato. Nel drive-in horror gli utenti potranno farsi terrorizzare in totale sicurezza all’interno dell’abitacolo del propria vettura.
I gruppi, composti ognuno da un massimo di quattro persone per auto, possono guidare in una sorta di garage infestato dove zombie, spiriti e altre creature dell’orrore prenderanno di mira l’auto durante il tragitto. Il sito web dell’azienda afferma che ogni auto verrà disinfettata dopo il viaggio dell’orrore e che tutte le performance avvengono all’esterno dell’auto, eliminando così nei clienti l’ansia di contrarre il virus.
Il capannone è situato nel vivace quartiere di Higashi Azabu a Tokyo, sito che Kowagarasetai ha arricchito con un background immaginario per calare nell’atmosfera i possibili clienti:
In questo garage si è verificato un orribile incidente molto tempo fa e adesso tutti coloro che parcheggiano la propria auto all’interno di quest’area e suonano tre volte il clacson, vedranno accadere qualcosa di terrificante.
L’attrazione avrà una durata di circa 20 minuti e costerà 8000 yen (circa 67 euro) per tutte le persone che arriveranno a bordo della propria auto mentre con 1000 yen aggiuntivi (circa 8 euro) sarà l’organizzazione a fornire l’auto.
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