“Grazie a Dio è venerdì” (Thank God It’s Friday) un film di Robert Klane del 1978. Prodotto dalla Motown Productions e dalla Casablanca Filmworks per la Columbia Pictures . Ma, per fortuna, visto che lo detesto, non parleremo del film. Venerdì è anche il nome del selvaggio salvato da Robinson Crusoe nel romanzo “Le avventure di Robinson Crusoe” di Daniel Defoe. WILSON
Il libro, pubblicato nell’aprile 1719 è unanimemente considerato il primo romanzo di avventura. Per fortuna non parleremo nemmeno di questo libro. Va bene, forse indirettamente, un po’ ne parleremo. Il Venerdì di cui voglio raccontare è ispirato direttamente al romanzo.
Il nostro Venerdì è il protagonista del film “Cast Away” e… Non si chiama Venerdì, bensì WILSON
Il suo nome è WILSON ed è un pallone. Un pallone da beach volley, bianco, semplicissimo.
A rendere WILSON il protagonista del film è il fatto che “Cast Away” racconta di un naufragio. Naufragio dopo un disastro aereo, ma pur sempre naufragio. grazie a dio è venerdì
Brevemente la trama:
il signor Chuck Noland lavora per FedEx. Deve recarsi per il suo lavoro in Tailandia. L’aereo della FedEx su cui viaggia precipita in mare e Chuck si salva approdando su un’isola deserta. Qui, novello Robinson Crusoe, deve imparare a sopravvivere.
Il finale è il classico lieto fine:
Dopo quattro anni, navigando su una zattera improvvisata… (non vi racconto il resto, vedetevi il film!).
Quattro anni… Quattro anni di solitudine… Se non fosse per Venerdì, anzi per WILSON grazie a dio è venerdì
Tra i detriti dell’aereo caduto che il mare riporta sull’isola c’è, infatti, un pallone, anzi, “IL PALLONE”. Un comunissimo pallone bianco, marca WILSON (comincia a essere tutto un po’ più chiaro?)
Sul pallone in questione Chuck, per sbaglio, lascia una impronta della sua mano insanguinata.
Da quel momento è amore:
con poche modifiche alla macchia originale quel pezzo di cuoio diventa WILSON, l’amico inseparabile. grazie a dio è venerdì
È una grande idea narrativa:
il naufrago usa WILSON per “rompere la quarta parete” e raccontare al pubblico i propri stati d’animo.
WILSON, durante il film si evolve, cambia, subisce aggiunte, invecchia…
Quasi fosse una persona vera. Talmente vera che sarà caricato sulla zattera quando giungerà il momento di tentare di scappare dall’isola.
Sappiate che WILSON… (non vi racconto il resto, vedetevi il film!) grazie a dio è venerdì
WILSON è, a tutti gli effetti , il Venerdì del romanzo di Daniel Defoe e, secondo me, il protagonista assoluto della pellicola.
WILSON è diventato un mito, tanto che la Wilson (l’azienda) lo commercializza a modico prezzo.
Se avete bisogno di un amico vero è un piccolo investimento… “Cast Away” è un film pluripremiato, peccato che a WILSON, che l’avrebbe meritata, non è stata data nemmeno una misera statuetta. grazie a dio è venerdì
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