Assicurare autocarri e furgoni può risultare molto importante per un’azienda o per un lavoratore autonomo che svolge la propria attività con l’utilizzo di mezzi simili. Sicuramente, i costi non sono gli stessi di una RC auto che sono notoriamente più bassi.
Tuttavia, nulla impedisce di trovare soluzioni per ridurre quanto possibile i prezzi più elevati. Ecco, quindi, una piccola guida per approcciarsi alle assicurazione di autocarri e furgoni.
Procurarsi diversi preventivi
Il primo passo da fare, per quanto possa sembrare scontato, è quello di consultare diverse compagnie e comprendere la differenza tra le offerte e le tipologie di soluzioni disponibili. Questo processo è affrontabile comodamente online, riducendo i tempi di attesa e ottenendo una lista di sicuro più ampia di quella ottenibile visitando le agenzie fisicamente.
Inoltre, questo step è importante perché rappresenta un modo per chiarire alcuni dubbi sotto la guida di qualcuno appartenente al settore. Molti siti, infatti, propongono l’assistenza live di operatori il cui compito è quello di consigliare i percorsi più indicati ed evitare di incappare in truffe che purtroppo, su internet sono abbastanza incombenti.
Inoltre, sempre sul web, è possibile consultare la guida alle polizze online per autocarri e furgoni di assicurazioni-autocarro.com, portale attraverso cui è possibile leggere anche news e suggerimenti utili all’analisi dei preventivi e alla scelta delle soluzioni più idonee alle proprie esigenze.
Franchigia si o no? Qualche precisazione
Avere il bonus-malus come opzione, nell’assicurazione di furgoni e autocarri, è d’obbligo, ma la domanda che ci si pone è: la franchigia è necessaria oppure no? Qui la scelta è soggettiva; solitamente viene aggiunta nella propria polizza per dei buoni motivi: il primo è legato al premio annuo più basso, mentre il secondo è legato alla copertura di piccoli sinistri coperti appunto da questa clausula. Non è quindi obbligatoria ma è consigliabile valutare la sua inclusione.
In conclusione
Ogni polizza varia a seconda dell’utilizzo del mezzo e anche all’intestazione. Infatti, fa la differenza che il furgone o l’automezzo sia privato o per conto terzi, e di conseguenza variano anche le tariffe. In questo caso varia la sottoscrizione che dipende non dal conducente ma dalla tipologia di trasporto che può essere per conto di un’azienda, un trasloco per conto di un privato, logistica e altro ancora. Dunque, la copertura viene effettuata non solo sul mezzo, ma a garanzia delle merci trasportate.
Una volta stabilito il tipo di polizza, cosa assicurare e con quale compagnia, sono necessarie ulteriori informazioni come la massa del mezzo (se inferiore o superiore ai 35 quintali), i km percorsi e la classe di merito. Tutto ciò incide ancora sul prezzo finale ed è giusto che si tenga in considerazione di tutti i dettagli per poter stabilire correttamente delle comparazioni tra preventivi e offerte. Anche in questo caso, la migliore arma a disposizione per un maggior risparmio è quella di una buona preparazione nel merito.
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