I 5 film sull’intelligenza artificiale da vedere assolutamente

Da quando ChatGPT ha debuttato ufficialmente online non si fa altro che parlare di intelligenza artificiale. A tratti criticata, a tratti osannata, questo strumento non deve essere temuta e non dovremmo lamentarci molto del fatto che “sia cattiva”. Quel contesto è totalmente immaginario e al momento è tutto sotto controllo. E sempre lo sarà. Ma detto ciò, vogliamo consigliarvi 5 film sull’intelligenza artificiale che secondo noi vale la pena vedere.

Ecco i 5 film sull’intelligenza artificiale che secondo noi vale la pena vedere

Mother/Android

Cominciamo con un film interessante da Netflix. Mother/Android racconta del prossimo futuro, dove gli androidi umanoidi sono diventati popolari in tutto il pianeta, rivelandosi indispensabili nella vita di tutti i giorni. Al centro degli eventi ci sono una coppia di innamorati: Sam e Georgia. Sono una giovane coppia che ha scoperto di star per diventare genitori. Tuttavia, tutta la gioia viene oscurata da una tragica notizia: l’intelligenza artificiale che controllava gli androidi si è ribellata all’umanità. Sam e Georgie cercano di raggiungere un campo segreto dove possono essere protetti e aiutati. Dopo essere arrivati ​​a destinazione, i problemi non finiscono: la ragazza vuole restare e partorire, ma il ragazzo la convince ad andare avanti. Come finirà la storia? Non ve lo diciamo :P

Jexi

Ci spostiamo un po’ più nel dettaglio e parliamo di smartphone. Questo è un film commedia su un ragazzo di nome Phil che riceve un nuovo smartphone con un assistente vocale integrato di nome Jexi. Ma Phil si rende presto conto che Lexi non è un normale assistente vocale: si preoccupa troppo per lui e inizia a controllare la sua vita. Va ben oltre: costringe Phil a fare cose che non vuole. Ma quando Phil cerca di sbarazzarsi di lei, si rende conto di essere già dipendente dal suo smartphone e lei controlla la sua vita in modo tale che ciò possa avere conseguenze pericolose. Il film è abbastanza leggero e fa anche ridere: un modo per “staccare” dall’idea fin troppo radicale che l’intelligenza artificiale fa paura. I momenti comici, infatti, mitigano molto.

Tau

Il tema dell’autodeterminazione e della conseguente emancipazione di un’intelligenza artificiale è stato pienamente esaurito da Kubrick in “2001: Odissea nello spazio”. Tuttavia, anche Tau è un film che merita (sia chiaro, non li mettiamo sullo stesso piano). È un thriller fantascientifico che racconta la storia di Juliet, una giovane donna che viene rapita e rinchiusa in un laboratorio segreto dove viene tenuta come esperimento. Il suo rapitore è un misterioso miliardario di nome Alex, che ha creato un’intelligenza artificiale chiamata Tau la quale gestisce la casa e veglia su Juliet. Tau è un computer intelligente in grado di elaborare enormi quantità di dati e svolgere varie funzioni. All’inizio, Juliet cerca di scappare, ma i suoi tentativi non hanno successo, quindi decide di comunicare con Tau e convincerlo ad aiutarla a fuggire. Di conseguenza, l’AI e la prigioniera iniziano a formare un legame inaspettato che potrebbe cambiare il loro destino.

Oxygène

Oxygen è un thriller fantascientifico che racconta la storia di una donna di nome Elizabeth. Si sveglia in una capsula senza alcun ricordo di come ci sia arrivata. La ragazza si rende conto di trovarsi in una camera criogenica e il suo ossigeno si esaurirà in poche ore. Elizabeth inizia a farsi prendere dal panico, ma presto scopre che c’è un’intelligenza artificiale all’interno della capsula che la aiuta a ricordare chi è e perché si trova nella capsula. Durante il processo di flashback, lei si rende conto che la sua missione è sopravvivere ed esporre l’organizzazione dietro il suo rapimento e l’acquisizione della camera criogenica. Ma c’è altro dietro: chi è veramente Elizabeth?

Megan

Esatto, anche se molti di voi lo reputeranno un film horror, abbiamo deciso di inserirlo in questo genere. Cady, 10 anni, insieme a suo padre e sua madre, è protagonista di un incidente d’auto. I genitori muoiono e la ragazza va a vivere con zia Gemma, dipendente di un’azienda che produce giocattoli tecnologici. Gemma però ha problemi sul lavoro: ha bisogno di inventare un nuovo giocattolo e vogliono anche chiudere il progetto a cui sta lavorando. Ma Cady, senza rendersene conto, ispira sua zia con nuove idee e, dopo un po’, Gemma presenta a Cady una bambola androide sperimentale Megan, controllata dall’intelligenza artificiale. Il compito principale del giocattolo è proteggere il bambino da ogni tipo di danno fisico e morale. All’inizio tutto è semplicemente perfetto ma col passare del tempo, la ragazza androide inizia a proteggere la ragazza in maniera eccessiva ed è pronta a fare cose terribili. 

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Gianluca Cobucci

La sua vita è cambiata quando ha letto una frase di William Edwards Deming: "Senza dati sei solo un'altra persona con un'opinione". Da quel momento ha iniziato a leggere e approfondire perché ha fame di conoscenza. Sa a memoria "Il Silmarillion" e cerca di diventare uno Jedi.
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