Audi è uno dei brand di automobili più famosi e affidabili al mondo. Casa fondata nel 1909 a Ingolstadt, dal 1964 fa parte del gruppo Volkswagen. Da sempre la casa produttrice tedesca fa della ricerca e dell’innovazione tecnologica la propria peculiarità, e non è un caso che sia inserita fra le prime 40 case automobilistiche preferite al mondo. Apprezzata e rinomata per le proprie berline e ammiraglie, dagli anni ‘90 in poi ha ampliato la propria offerta introducendo automobili cabriolet come l’Audi 80, oppure ancora in successione le A3, A4, e A5, oltre a versioni sportive come l’amata e celebre Audi TT. Ha completato il proprio percorso all’interno del mondo dei motori entrando di prepotenza nel mercato delle due ruote nel 2012 acquisendo il gruppo italiano Ducati.
Nonostante sia assolutamente e indubbiamente fra i brand automobilistici migliori sul pianeta, esistono dei difetti tecnici universalmente riconosciuti. In questo articolo vediamo sei guasti frequenti che possono occorrere alle automobili Audi e che i consumatori intorno al mondo hanno riportato con maggiore frequenza.
Audi A7, e gli sbalzi di temperatura
Quando si parla di Audi la mente non può fare a meno di ricordare il claim del brand tedesco che dice: “All’avanguardia della tecnica”, cosa che è assolutamente coerente con il proprio know-how, e i prodotti che immette sul mercato. C’è da dire che come tutte le costruzioni umane anche le automobili Audi possono avere delle défaillance, e alcune di queste si possono anche trovare nell’archivio dei “richiami” dello stesso brand tedesco. Quello relativo ai continui sbalzi di temperatura che i passeggeri vivono nella Audi A7 è fra questi, ed è stato lo stesso produttore tedesco a pubblicare una nota sul problema. Ma attenzione a sottovalutarlo, perché questo difetto potrebbe innescare una reazione a catena facendo deformare la guarnizione montata nel cofano e avere conseguenze pericolose.
Audi Q7: ha coinvolto diverse vettura in Italia
Poco meno di 40 sono state le Audi Q7 protagoniste del richiamo di Audi. Si tratta di un problema relativo alla regolazione dell’altezza dei poggiatesta, con relativa conseguenza negativa per la protezione in caso di incidenti, in particolare di tamponamenti. I proprietari di 38 vetture Audi Q7 in Italia sono stati informati da raccomandata dal brand tedesco.
Audi A4 e A5, e i loro problemi con gli ammortizzatori
Non un problema da poco quello che affligge gli ammortizzatori dei veicoli Audi modelli A4 e A5. Infatti ciò che potrebbe accadere negli oltre 200 esemplari presenti in Italia è quello che il difetto di fusione di fabbrica potrebbe compromettere la stabilità delle forcelle di fissaggio degli ammortizzatori anteriori, che risulterebbe in un peggioramento notevole della tenuta di strada, e di conseguenza anche in un maggior consumo di carburante.
L’Audi Q5 e i profili protettivi del parafango
L’estetica è un aspetto importante quando si sceglie una vettura, e le ruote giocano un ruolo fondamentale nel contesto generale di un’automobile. Nel caso del modello Audi Q5 ci troviamo di fronte a un difetto che coinvolge i profili protettivi del parafango delle ruote. In tal caso quello che succede è che questi molto spesso tendono a staccarsi, diventando altresì un pericolo sulle strade. A tal proposito si potrebbe pensare di ricorrere a pezzi di ricambio e dare un’occhiata al sito di Ovoko per cercare delle alternative valide.
Audi A3, tanto amata, ma attenzione alla centralina
L’Audi A3 è uno dei modelli di maggiore riuscita del brand tedesco con sede a Ingolstadt. Il problema nel caso di questo veicolo scelto da quasi la maggioranza dei proprietari Audi in Italia, in particolare sotto i 60 anni, riguarda la centralina del cambio robotizzato a doppia frizione DSG. In tal caso ciò che accade è che la centralina rischia letteralmente di diventare pazza, e va completamente riprogrammata. In pratica la centralina entra in funzionalità di protezione perché legge erroneamente un surriscaldamento della frizione, che in realtà non si è verificato. Il costo per un intervento di riprogrammazione della centralina di un Audi può variare da 300 euro fino anche a 500 euro.
Cinghia di distribuzione, un errore generico
L’ultimo problema che riguarda i modelli delle casa produttrice tedesca Audi è un errore generico, che tocca cioè diversi modelli. Molti utenti proprietari di Audi hanno appunto comunicato di aver avuto problemi con le cinghie di distribuzione. Più nello specifico la cosa che lamentano queste persone è un’usura rapida, che potrebbe essere evitata con una manutenzione approfondita da fare ogni sei mesi. Attenzione, perché questo è uno dei problemi più costosi in assoluto che possano capitare a un possessore di Audi. La cinghia di distribuzione ha il ruolo di sincronizzare la rotazione degli alberi, dunque è un elemento da tenere seriamente in considerazione, e quando si può bisogna cambiarlo quanto prima onde evitare spese che possono arrivare anche fino a 700 euro.
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