I Cavalieri dello Zodiaco: Shun Diventa Donna??

I Cavalieri dello Zodiaco sbarcano su Netflix ed è subito polemica

I Cavalieri dello Zodiaco è in assoluto una delle serie animate per ragazzi, più conosciute ed amate di sempre. Trasmesso per la prima volta in Italia verso la fine degli anni 80, la serie ha avuto un ruolo importantissimo per la diffusione dei manga (e anime) giapponesi in occidente. Ciò che la distingueva da molte altre opere affini era il suo modo di affrontare i canoni e i cliché dell’animazione dell’epoca, proponendo come protagonisti cinque Cavalieri che, oltre a combattere, erano portavoce di importantissimi valori come l’amicizia, la lealtà, il coraggio e soprattutto lo spirito di sacrificio.

i cavalieri dello zodiaco
I cavalieri dello Zodiaco nella loro versione animata

Nonostante il passare degli anni, la passione del pubblico per i Cavalieri si è conservata. Grazie anche allo sviluppo di diversi reboot della serie che si sono susseguiti fino a pochi anni fa, e che hanno riscosso un discreto successo. Per questa ragione, la notizia della produzione di un nuovo reboot da parte di Netflix, ha mandato il fandom dei Cavalieri in visibilio. Purtroppo però, l’eccitazione è durata ben poco, dato che il primo trailer ha mostrato alcuni cambiamenti nella serie che hanno deluso profondamente i fan.

Il cambiamenti, quelli brutti

Si sa, produrre un remake, un sequel o un reboot di un’opera particolarmente famosa ed amata dal pubblico, comporta sempre un grande rischio. In questi casi risulta estremamente difficile sviluppare un prodotto all’altezza delle aspettative, poiché sono proprio queste ad essere molto più alte del normale. È risaputo però che, ciò che generalmente scatena l’ira degli appassionati non sono tanto i mutamenti apportati alla trama (che non può certo essere pedissequa a quella dell’opera precedente) quanto quelli apportati ai protagonisti. Perciò sorge spontaneo chiedersi: ma a cosa stava pensando lo sceneggiatore Eugene Son quando ha fatto cambiare il sesso di uno dei Cavalieri? Nel trailer infatti si può notare che Shun (Andromeda) è inspiegabilmente diventato una ragazza. Lo sceneggiatore ha giustificato la scelta asserendo che: “trent’anni fa non era un grosso problema che in un gruppo di ragazzi intenti a salvare il mondo non ci fossero ragazze. Oggi il mondo è diverso. È  normale che ragazzi e ragazze lavorino fianco a fianco. Giusto o sbagliato, il pubblico avrebbe visto un gruppo di soli uomini come una dichiarazione di intenti“…

Perché il sesso di Shun (aka Andromeda) è tanto importante?

Nonostante le motivazioni fossero agghiaccianti, in fin dei conti il cambio di sesso di uno dei personaggi non sarebbe stato così estremamente grave se non fosse stato proprio Shun. Il Cavaliere con l’armatura di Andromeda (dell’opera originale) è in assoluto un personaggio unico al mondo, nonché estremamente rivoluzionario. Negli anni 80-90 i  personaggi dei fumetti per ragazzi venivano quasi sempre rappresentati come omaccioni muscolosi tutti d’un pezzo. Shun invece rappresenta un radicale cambio di rotta rispetto a questo canone, mostrandosi come un ragazzo androgino, con l’armatura rosa. Estremamente gentile, egli odia la violenza, ma risulta essere anche molto forte e, quando combatte picchia come un fabbro.

andromeda shun
Shun, cavaliere della costellazione di Andromeda

Il fatto di non corrispondere al modello di “virilità” proposto in altre serie è la vera forza di Andromeda. Il cambiamento del sesso, ha invece appiattito il personaggio, rendendolo simile a molti altri. Da un altro punto di vista, risulta piuttosto sessista il fatto di aver cambiato proprio quel cavaliere che presentava caratteristiche considerate più femminili. Questa “correzione” del personaggio sembrerebbe voler riportare in vita i vecchi cliché sull’uomo forte che non deve piangere mai…

Sono proprio loro, i Cavalieri dello Zodiaco?

Non è certo la prima volta che il peso del politicamente corretto spinge produttori, registi o sceneggiatori a fare delle papere atroci. Ma ciò che rende il caso in questione ancora più grave è la sensazione che alla base ci sia ben poca passione ed amore nei confronti della saga originale de I Cavalieri dello Zodiaco. Sarà anche vero che i tempi sono cambiati ma mi chiedo se non sarebbe stato più saggio cercare di creare una serie nuova ed originale, seguendo i modelli moderni, invece che tentare di “correggere” quelli che funzionavano benissimo in passato…

Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!

Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].

Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.

StoriediJoe

Io come Stephen King sono convinto di avere un cuore di bambino… La differenza è che, mentre lui asserì di averlo in un vaso di vetro sulla sua scrivania, il mio fortunatamente batte nel mio petto e ciò che più di tutto riesce a farlo accelerare è ascoltare una grande storia. Sono un grande appassionato di cinema, letteratura e serie televisive ed è principalmente di questi argomenti che desidero scrivere e discutere (ma non solo). I miei gusti letterario-cinematografici spaziano dal genere d’avventura all’horror, dalla commedia al dramma, passando per la saggistica. Sono interessato a tutto ciò che abbia una storia da raccontare e delle emozioni da esprimere.
Pulsante per tornare all'inizio