Un team di scienziati della New York University, col fine di documentare lo scioglimento dei ghiacciai, ha filmato il momento esatto in cui un enorme iceberg, lungo circa 6 chilometri, si è staccato dalla massa polare artica.
Il fenomeno è chiamato anche con il termine “calving” ed è uno dei sintomi del surriscaldamento del pianeta. La frequenza di questi avvenimenti è costante nel tempo e non a caso, l’effetto è quello di un progressivo – e globale – aumento dei livelli dell’acqua.
“L’aumento globale del mare è innegabile e consequenziale”, afferma Daivid Holland, professore al Nyu Courant Institute of Mathematics che ha guidato il team di ricercatori.
L’aver catturato questo momento, permette di comprendere più a fondo il significato del fenomeno
osserva Holland.
L’équipe di studiosi della Nyu, ha analizzato il fenomeno al largo dei mari della Groenlandia per oltre 10 anni, misurando i mutamenti di temperatura nell’acqua e nello sviluppo delle onde.
Il video, ovviamente accelerato, sintetizza in 90 secondi, un processo che in realtà è durato circa 30 minuti ed è avvenuto il 22 giugno 2018.
Insomma, nessuna buona notizia dal canale scienza. Non rimane altro che augurarci che lo sforzo profuso dai ricercatori non sia trascurato e che questi dati, non siano visti solo come dei numeri ma che vengano contestualizzati in un’ottica ben più drammatica – per la nostra specie – di quello che alcuni presidenti vorrebbero farci credere.
Ti è piaciuto questo articolo? Dicci cosa ne pensi nei commenti qui sotto o esplora altri contenuti dal nostro menù!
Hai una storia da raccontare o un'opinione da condividere? Mandaci il tuo articolo scrivendoci a [email protected].
Vuoi unirti al nostro team e collaborare con noi? Scopri come candidarti alla pagina dedicata: collabora.